Non si fa attendere la replica del consigliere comunale di Latina Bene Comune Dario Bellini, tirato in ballo dal consigliere del Gruppo Misto Salvatore Antoci. "Rispetto a quanto accaduto ieri in commissione Trasparenza, l'ingegner De Simone, ammesso a parlare al tavolo istituzionale, ha sparato una serie di gravi accuse (tra cui quella che il Comune nella zona 30 starebbe piegando il codice della strada al proprio volere) alle quali forse pretendeva restassimo indifferenti. Per quel che riguarda il mio comportamento, ho replicato alle sue accuse difendendo l'operato dell'amministrazione; sicuramente in modo vigoroso, ma non maleducato - precisa il capogruppo di Latina Bene Comune - Il comportamento sgarbato è arrivato invece proprio dall'ingegnere che, troppo preso da impegni telefonici che lo portavano di continuo fuori dalla stanza, ha completamente frainteso quanto stavo dicendo – stavo replicando al consigliere Calvi – per poi andarsene, senza ascoltare alcuna spiegazione.

Al consigliere Antoci, che invece mi accusa di gettare discredito sull'intera maggioranza con il mio comportamento, vorrei invece ricordare tutte le volte che abbiamo dovuto tamponare imbarazzi e potenziali danni, ricucendo in alcuni casi rapporti con gli uffici comunali come ad esempio la polizia locale, costantemente attaccata dal consigliere che oggi si trova nel gruppo misto, e di cui addirittura voleva svilire il lavoro con pretese al di fuori di ogni logica. Ha forse dimenticato Antoci di quando voleva che i poliziotti rovistassero nei cassonetti della città, alla ricerca di "prove" che riconducessero ai responsabili degli errati conferimenti? Senza contare tutte le volte che, con messaggi distorti sui social e sui giornali, getta ombre sul movimento che ha contribuito a far nascere; un comportamento dal quale nessuno trae giovamento se non il consigliere stesso in termini di visibilità e, semmai, coloro che con LBC abbiamo contribuire a ridimensionare politicamente entrando in Comune come maggioranza".