Un fatto da stigmatizzare in modo corale, senza «buttarla in caciara» dando la colpa di quanto accaduto alla politica o alla carenza di controlli.
Parte da qui la riflessione del capogruppo del MoVimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Pomezia, Massimiliano Villani, su quanto accaduto nei giorni scorsi in piazza San Benedetto da Norcia, con la fontana imbrattata da ignoti con scritte e disegni di dubbio gusto, oltre che penalmente perseguibili.
«Quello a cui abbiamo assistito in piazza San Benedetto e purtroppo nel recente passato anche in altre zone di Pomezia è il segno evidente che parte del futuro della nostra città, giovani e giovanissimi, è in piena crisi di valori, senza educazione e rispetto per quelli che sono i beni di tutti - spiega Villani - e che tutti dovremmo contribuire a salvaguardare. Comportamenti mutuati anche dal clima sempre più avvelenato che si respira sui social, nei quali le offese e la maleducazione, a tutti i livelli, sono troppo spesso ripagate con banali ‘like' e vano protagonismo».
Tra l'altro, secondo Villani un segnale forte è stato dato dall'amministrazione con l'approvazione unanime del Codice etico degli amministratori locali: «Su questi temi e su quello più generale della diffusione della cultura, la maggioranza del MoVimento 5 Stelle continuerà a lavorare, così come abbiamo fatto fin dal primo giorno del nostro insediamento».