Il suo nome era stato fatto insistentemente come già pronto a salire sul carro di Renzi, aderendo alla formazione politica di Italia Viva. Ma il presidente del consiglio comunale di Pontinia Eligio Tombolillo annuncia che non ha intenzione, di aderire a Italia Viva, anche se non rinnoverà la tessera del Partito Democratico. L'ex sindaco di Pontinia, personaggio politico conosciuto e apprezzato, è stato a lungo lusingato dalla chiamata delle sirene di Matteo Renzi perché ritenuto, per la sua grande esperienza politica e amministrativa, come il più adatto a gestire al meglio questa fase delicata di organizzazione per la neoformazione politica. Il nome di Tombolillo era stato fatto più volte proprio perché funzionale a garantire dei punti di riferimento anche per avviare delle politiche concrete e riscontrabili sui vari territori. Ma Tombolillo, seppur interessato in un primo momento, prende ora le distanze da Italia Viva dopo aver visto quanto accaduto di recente in merito al voto sulla prescrizione alla Camera. I renziani di Italia viva hanno infatti votato assieme a Forza Italia, Lega, Fdl e a un esponente del gruppo misto per chiedere di cancellare la riforma del Guardasigilli Alfonso Bonafede. «Ero interessato a Italia Viva - spiega - ma gli atteggiamenti degli ultimi tempi che stanno portando il partito di Renzi a schierarsi troppo a destra non mi permettono di andare oltre in questo interesse. Non me la sento di buttare alle ortiche la mia storia politica. Di certo non rinnoverò la tessera del Pd ma ho deciso di prendere tempo per valutare nei prossimi fare cosa fare politicamente».