«Ho chiesto ufficialmente al sindaco di Latina Damiano Coletta di convocare la Conferenza dei Sindaci per assumere iniziative adeguate all'aumento della quota capitaria assicurando adeguate risorse per le cure destinate ai cittadini pontini». Lo dichiara in una nota il consigliere regionale e comunale di Latina Enrico Forte dopo aver inviato una richiesta ufficiale al primo cittadino di Latina. La quota capitaria rappresenta l'impegno di spesa che la Regione Lazio mette a disposizione delle varie aziende sanitarie locali. E quella pontina è da sempre una delle meno considerate. Nonostante le poche risorse, la Asl fa il possibile per garantire un servizio sufficiente alle esigenze dei cittadini. Ma è chiaro che, avendo province più piccole risorse maggiori, quella di Latina ha tutto il diritto di chiedere di più. Il presidente della conferenza dei sindaci della sanità è Damiano Coletta, primo cittadino di Latina. Ma lui ad oggi ha convocato questa assemblea solo per la normale amministrazione (o quando, sollecitato, s'è trattato di affrontare la questione dei punti di primo intervento). Forte col suo intervento striglia il sindaco pontino e lo invita a condurre questa battaglia.
«Come noto - recita la missiva di Enrico Forte a Coletta - nell'ambito della distribuzione delle risorse destinate alle aziende sanitarie locali del Lazio, la Asl di Latina è quella con la quota capitaria più bassa. Una situazione non più accettabile viste le mutate esigenze di un'importantissima provincia ‘cuscinetto' tra le macro-aree di Roma e Napoli e delle relative popolazioni. Il consiglio regionale del Lazio ha già approvato uno specifico ordine del giorno collegato alla legge di stabilità 2020 testimoniando la volontà di intraprendere un percorso di riequilibrio delle risorse a favore dei cittadini.