«Perché sono stato espulso? Me lo sto chiedendo anche io». Raffaele Trano, deputato di Gaeta eletto nel 2018 con il Movimento 5 Stelle, è stato espulso dal gruppo parlamentare giovedì, per volontà del capogruppo Davide Crippa. L'accusa nei suoi confronti, se così possiamo chiamarla, è quella di essere diventato presidente della commissione Finanze in luogo del collega di partito scelto dal capogruppo. Succede però che la politica fa giri strani e così i componenti della commissione, preferiscono votare Trano e non il collega. Il pontino diventa presidente anche grazie ai voti del centrodestra.
In queste ore il deputato di Gaeta ha ricevuto la solidarietà di decine di colleghi parlamentari di M5S e non. «Credo per questo sia necessario chiarire ulteriormente alcuni aspetti lo ritengo però doveroso nei confronti dei tanti militanti che giustamente, già disorientati dall'assenza di una guida, si interrogano su cosa si celi dietro un provvedimento preso dal capogruppo Davide Crippa, su indicazione del reggente Vito Crimi, senza ascoltarmi e senza neppure sottoporlo al voto degli iscritti - spiega Trano - Ebbene dietro la mia espulsione non c'è nulla di più che la mancata accettazione da parte del Direttivo dell'esito del voto democratico con cui sono stato eletto presidente della Commissione finanze alla Camera e del particolare che chi guida attualmente il Movimento sembra continuare ad utilizzare due pesi e due misure, estraendo facilmente il cartellino rosso per chi gli risulta sgradito e voltandosi dall'altra parte per gli altri».