Una giornata importante, quella di oggi, per la sanità pontina. Infatti, proprio questa mattina, l'assessore alla Sanità e all'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato, accompagnato dal Direttore generale della Asl di Latina, Giorgio Casati ha prima inaugurato la Casa della Salute di Priverno in Via Madonna delle Grazie e poi il nuovo acceleratore lineare del reparto di radiologia dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina
"Le Case della Salute stanno registrando un continuo e progressivo aumento degli accessi e i dati sulle prestazioni hanno registrato nei primi tre mesi dell'anno un importante aumento del +18% se confrontato con l'attività dei primi tre mesi del 2018. Nel complesso le prestazioni nei primi tre mesi dell'anno sono state oltre 715 mila – ha spiegato D'Amato al termine della cerimonia – Stiamo compiendo uno sforzo per implementare i servizi territoriali e di continuità assistenziale come gli ambulatori aperti nei weekend e durante le festività e le Case della Salute. La Sanità del Lazio dopo il lungo periodo di commissariamento può finalmente tornare ad investire con un'attenzione particolare ai servizi territoriali". Ha aggiunto il manager Casati: "Il completamento dei lavori rappresenta un ulteriore tassello all'interno dell'azione di programma che la Direzione sta sviluppando per il potenziamento dei servizi territoriali che sono quelli che maggiormente hanno sofferto le conseguenze del piano di rientro". I lavori di ristrutturazione della Casa della Salute di Priverno, inaugurata insieme al sindaco Anna Maria Biranca, l'assessore regionale Enrica Onorati e i consiglieri regionali del Pd Salvatore La Penna ed Enrico Forte, hanno interessato le palazzine B e C per complessivi 647 metri quadrati. Nello specifico nella palazzina B sono collocati: Il Punto di Primo Intervento; due Ambulatori per le UCP dei Medici di Medicina Generale e la sede della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica). Nella Palazzina C sono collocati: l'Ambulatorio di Riabilitazione e recupero Funzionale (Fisiochinesiterapia) e l'Assistenza Protesica. Nella Palazzina centrale denominata A i lavori di ristrutturazione inizieranno nei prossimi giorni e verrà realizzato il CUP, un Punto Prelievi, l'Ambulatorio Infermieristico, gli Ambulatori Specialistici (Cardiologia, Pneumologia, Geriatria, Diabetologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Endocrinologia, e Nefrologia), la Diagnostica per immagini (Radiologia tradizionale ed ecografia internistica), l'Emodialisi e il Punto Unico di Accesso.
Durante la fase di completamento dei lavori, tutti i servizi esistenti resteranno garantiti e una volta ultimati i lavori, saranno trasferiti nella palazzina A.
Dopo il taglio del nastro alla struttura di via Madonna delle Grazie a Priverno, il tour si è spostato all'ospedale Goretti di Latina, per presenziare all'inaugurazione del nuovo acceleratore lineare in dotazione alla struttura complessa di Radioterapia oncologica dell'ospedale Goretti, diretta dal dottore Giancarlo Arcangeli avrà dunque in dotazione due acceleratori lineari pienamente operativi. Presente anche il sindaco Damiano Coletta, oltre che i consiglieri regionali del Pd Salvatore La Penna ed Enrico Forte. "Si tratta di un potenziamento del servizio molto importante – ha commentato l'assessore D'Amato – che ci permetterà di avere una maggiore qualità e di diminuire le tempistiche offrendo un servizio sempre migliore per i cittadini e l'utenza". Il nuovo acceleratore, modello Sinergy, permetterà l'implementazione delle più moderne tecniche di radioterapia oncologica denominate IMRT e VMAT che rappresentano le più avanzate tecniche di radioterapia oncologica. Con queste è possibile adattare la distribuzione della dose terapeutica alla geometria, anche molto complessa, di una massa tumorale consentendo di salvaguardare in modo ottimale i tessuti sani adiacenti, riducendo quindi la probabilità di complicanze. Ciò consentirà di erogare al tumore una dose più elevata che si traduce, per alcune patologie (es. la neoplasia della prostata), in un aumento della probabilità di controllo locale e quindi di guarigione.
"In aggiunta all'attivazione del secondo acceleratore, - ha spiegato il direttore Giorgio Casati – stiamo implementando il personale medico e tecnico di radioterapia e questo porterà ad un abbattimento dei tempi di attesa dei trattamenti radioterapici". Grazie all'implementazione di personale medico e tecnico di radioterapia, già deliberata dalla Direzione Generale, con i due acceleratori pienamente operativi e grazie al prolungamento dell'orario lavoro al pomeriggio e con un turno di lavoro in più al Sabato, sarà possibile abbattere i tempi d'attesa per i trattamenti radioterapici. Le attività sanitarie del nuovo acceleratore partiranno il prossimo 3 luglio al termine di un opportuno periodo di formazione per il personale medico e tecnico infermieristico sulla nuova apparecchiatura.