«Il Foro Appio Mansio Hotel e la nuova amministrazione, nella persona del consigliere Alessandro Ferrazzoli, guardano al futuro per la riqualificazione del territorio di Sezze Scalo».
È quanto sostiene Paolo Galante, titolare della struttura alberghiera, che in una nota spiega: «In un epoca proiettata sempre più verso contenuti digitali, la banda larga assume un ruolo determinante nella nostra vita quotidiana anche nell'utilizzo dei molteplici servizi presenti sul web. Il Foro Appio Hotel ha da poco siglato con Tim un accordo per la fornitura di Fibra Ottica Dedicata GBE (Gigabit Ethernet) fino a 100 mega. Tale accordo consente di poter fruire di tali vantaggi a tutte le aziende che operano nelle vicinanze e lungo il percorso del tracciato dello scavo da via Piemonte, lungo la 156, fino alla Storta di Sezze, sull'Appia. Una vera rivoluzione per questo avamposto di Sezze al confine con Latina, fino al 2004 dimenticato un po' da tutti, poi tornato a essere il fiore all'occhiello del comprensorio. Tale tecnologia consente di avere un collegamento Internet direttamente dalla centrale Tim, senza passare dai vari armadi come avviene per le fibre tradizionali o le Adsl. Si tratta di un collegamento esclusivo, dove la mancanza di step intermedi comporta un vantaggio enorme sia in termini di velocità che di affidabilità. Il contratto con Tim - si legge ancora nella nota del titolare del Foro Appio hotel - prevede che il costo degli scavi stradali per far passare tali fasci di luce siano a carico dello stesso gestore telefonico e il canone mensile gode di sconti che arrivano fino al 50%».
Questa scelta è ancora più apprezzabile se consideriamo la grande voglia da parte del titolare dell'hotel e della nuova amministrazione di Sezze, con il consigliere Alessandro Ferrazzoli, di voler riqualificare una zona che dal punto di vista delle infrastrutture presenta qualche lacuna. «Noi - conclude la nota - sposiamo in pieno questa politica anche perché, negli ultimi anni, l'utilizzo di Internet ha cambiato radicalmente le nostre vite e in futuro lo farà sempre di più, ma non avere una ‘strada veloce e sicura da percorrere' ci lascerà sempre un passo indietro rispetto al progresso».