Niente più nulla osta da parte del Comune per i dipendenti che lo richiedono. Uno stop che l'amministrazione ritiene necessario per evitare ulteriori addii da parte dei propri lavoratori, almeno in questa fase. Ma questo provvedimento sta creando pesanti perplessità all'interno della pianta organica e il sindacato Ugl ha deciso di intervenire per fare chiarezza sull'intera situazione.
Il segretario provinciale Ugl enti locali Alberto Ordiseri si associa all'appello dei colleghi Armando Valiani e Michela Toussan e spiega: «Ci auguriamo che l'amministrazione comunale intervenga prontamente per invertire questa decisione. Non riteniamo si tratti della scelta migliore per l'interesse dei lavoratori. Con la proposta dello scorso 1 marzo - ricostruire Ordiseri - la Giunta Comunale di Latina ‘lascia andare' i dipendenti già in posizione di comando presso altri Enti, bloccando ulteriori emorragie di personale e esprimendo così l'indirizzo di non concedere ulteriori nulla osta, neppure a vincitori di bandi di mobilità presso altri Enti, se non in costanza di utilizzo dell'istituto dell'interscambio».
Una situazione che di fatto «non solo blocca le aspirazioni di quei dipendenti che magari potrebbero migliorare la propria posizione lavorativa spostandosi presso altre amministrazioni e sfruttando magari abilità tecniche che in ambito Comunale non sono sempre necessarie o ben valorizzate, ma sembrerebbe in contrasto con gli intenti del ministro della Funzione pubblica, Giulia Buongiorno, che nelle more della delega di Governo per riformare la pubblica amministrazione detta linee guida che intendono favorire la mobilità volontaria, anche attraverso l'abrogazione del nulla osta da parte dell'amministrazione di appartenenza per migliorare proprio l'efficienza e la motivazione dei pubblici dipendenti e di conseguenza la qualità dei servizi erogati ai cittadini dalla Pubblica amministrazione».
Ordiseri fa dunque notare come la decisione presa dall'amministrazione comunale cozza in qualche modo con le linee guida che stanno prendendo piede nel Paese, nell'ambito della riforma che sta mettendo in campo il ministro Bongiorno.
In questo senso, l'auspicio, conclude il segretario provinciale di Ugl Enti locali Alberto Ordiseri «è che l'amministrazione Coletta torni sui suoi passi garantendo ai lavoratori dipendenti il nulla osta, se richiesto, che può dare loro prospettive professionali migliori. Noi, da parte nostra, continuiamo a monitorare le varie situazioni che si vengono a creare all'interno della macchina amministrativa di Latina».