Un'oasi incontaminata nel cuore della periferia apriliana, ma anche un tempio naturale che conserva tracce della storia antica e recente del territorio di Aprilia. Anche per questo la tenuta Bulgari Calissoni, nota come "Oasi del Buon Riposo", rappresenta il luogo ideale per garantire ai bambini il radicamento di una sincera coscienza del territorio in cui vivono. Tornata in auge grazie all'impegno di Francesca Calissoni, la tenuta creata nel 1958 dall'ex sindaco di Aprilia Franco Calissoni e Anna Bulgari, aderisce al progetto Aree Protette. Il 15 maggio a partire dalle 9 i bambini delle scuole del territorio saranno ospiti d'onore in un affascinante viaggio storico naturalistico che culminerà con la liberazione da parte dei carabinieri del dipartimento biodiversità di Fogliano di uccellini e altri animali sottoposti a cure per poter tornare in libertà. E l'oasi faunistica che sorge su 60 ettari di terreno, contornato da oltre 10 mila alberi, è il candidato ideale a garantire agli animali una crescita equilibrata in un ambiente protetto. All'evento dedicato alle scuole e alle famiglie, prenderà parte anche l'associazione Arte Mediterranea di Antonio De Waure. Gli artisti realizzeranno delle tele sul posto in ricordo della giornata che inaugura gli eventi stagionali tenuti nella cornice dell'Oasi naturale. La tenuta di 60 ettari, 28 dei quali occupati da oliveti, conserva anche le tracce della storia locale. La piccola chiesa creata nel 1976 insieme alla cappella per i martiri della guerra di Spagna e dedicata alla Madonna del Buon Riposo, resta a ricordare il luogo di passaggio dei pellegrini nel Medioevo e conserva una vetrata realizzata da Duilio Cambellotti. La tenuta, circondata da canali e prossima al fosso della Moletta, fu anche teatro dopo lo Sbarco di Anzio e Nettuno della guerra che contrappone alleati e forze di occupazione. Anche per questo, in collaborazione con l'associazione The Factory 1944, è stato realizzato un padiglione che ospita i reperti bellici trovarti in zona.