Il sindaco di Anzio, Candido De Angelis, torna a dare battaglia sulla questione ospedale. Fin dal primo minuto vicino agli operatori della struttura sanitaria locale, che con impegno e grandi sforzi cercano di dare il massimo in una situazione difficile, il sindaco si rivolge al governatore della Regione. «Per evidenziare le problematiche strutturali, di prestazioni sanitarie bloccate o dilatate all'inverosimile, e di carenza cronica di personale medico, infermieristico e di strumentazione dell'Ospedale Riuniti Anzio-Nettuno che, per bacino d'utenza, è di fatto al servizio della seconda Città della Regione Lazio». Inizia così la nota di De Angelis inviata a Zingaretti e all'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. «Continuano a giungere in Comune lamentele da parte della cittadinanza - scrive il sindaco - rispetto alla tempistica delle prestazioni, degli interventi chirurgici, alla chiusura delle liste d'attesa ma, soprattutto, è sempre più preoccupante il grido d'allarme del personale medico e paramedico, con diverse eccellenze del nostro ospedale in procinto di trasferirsi, per l'impossibilità di esercitare la propria attività, finalizzata ad assicurare il diritto alla salute dei cittadini.
Anzio, Sanità
Ospedale Riuniti in tilt, il sindaco si appella alla Regione
Anzio - Candido De Angelis scrive a Zingaretti e a D'Amato: «Problematiche strutturali, carenza di organico e prestazioni bloccate o dilatate all'inverosimile»