Che fine hanno fatto i bandi per l'assegnazione degli impianti sportivi di Latina? Se lo sono chiesto squadre, associazioni, famiglie e chi ruota attorno al nutrito mondo dello sport pontino, in sostanza tutti quelli che negli ultimi tre anni avevano sentito Lbc prendere di petto questo argomento e promettere una gestione trasparente, chiara, e all'insegna della legalità per marcare distanza con il passato. E se lo è chiesto diverse volte il consigliere comunale Matteo Coluzzi che oggi torna a ripetere a se stesso e alla città la stessa domanda. «Tutto tace - dice Coluzzi - la stesura del bando era stata inserita come una sorta di priorità nell'elenco di promesse e proclami annunciati dalla maggioranza. Ad oggi, però, non ci è giunta alcuna notizia dagli uffici competenti, così come dall'amministrazione: parliamo di realtà operanti da anni nel capoluogo, apprezzate anche a livello nazionale per i risultati conseguiti in innumerevoli discipline e sempre impegnate con i loro tanti tesserati a promuovere attività che favoriscono la crescita di ragazzi e bambini, anche a livello culturale e sociale». Il consigliere fa notare che senza bando gli impianti non possono essere assegnati, e senza impianti le società non possono fare nessuna programmazione. «Le società, gli atleti e le famiglie aspettano di capire quale sarà il futuro legato allo sport cittadino mentre questa amministrazione ha deciso di "silenziare" qualsiasi dibattito sul punto. Chiedere i canoni arretrati alle società senza aver mai realmente redatto una mappatura dello stato dei luoghi rientra nel "metodo Lbc"? La maggioranza, quella che si dice contraria alle proroghe, ritarda l'affidamento degli impianti sportivi e nelle more ha prorogato le concessione degli impianti stessi alle società per poi parlare di legalità e trasparenza? Qual è la differenza tra loro e le amministrazioni da loro tanto criticate? Dicevano ‘abituiamoci al bello', oggi possiamo affermare ‘abituiamoci al peggio', considerando la disfatta politica a 360° di questa giunta e di questa maggioranza». Alle dichiarazioni di Coluzzi si aggiungono quelle di Devis Rubeca, responsabile della commissione "Sport" del Forum dei Giovani del Comune. «Lo sport a Latina sembra totalmente dimenticato da questa amministrazione - dice - strutture fatiscenti, impianti dimenticati, società abbandonate a se stesse che a loro volta non riescono a improntare la loro forza sui settori giovanili, l'anima delle società sportive, dove ogni organizzazione fonda la propria importanza, purtroppo ad oggi la più trascurata. Questa doveva essere la Città dello Sport come da programma elettorale di Latina Bene Comune? Il Palabianchini dovrebbe essere il fiore all'occhiello per le eccellenze sportive del nostro territorio: l'inerzia di questa maggioranza è riuscita a farle scappare quasi tutte, facile pensare di amministrare dando la colpa sempre a ‘quelli di prima'». «Tutto ciò si poteva evitare - conclude Coluzzi che è anche coordinatore di «Generazione per Latina» - sarebbe bastato far lavorare di più la commissione Sport ad oggi totalmente assente se non per le richieste dei commissari di opposizione. L'inutile accelerazione ( per non chiamarla forzatura) legata alla necessità urgente di approvazione del "Regolamento sull'utilizzo degli impianti sportivi" ne è la prova. Per l'ennesima volta) come opposizione abbiamo fatto richiesta esplicita di convocazione di una commissione dedicata a tale argomento rendendo possibile la partecipazione delle stesse società sportive».