Contribuire a far circolare meno persone possibili e agevolare i dipendenti del Comune di Latina ricorrendo allo smart working per tutto il personale. Questa la ratio della decisione assunta con delibera di giunta 46/2020 del 10 marzo. L'esecutivo di Coletta, preso atto del DPCM dell'01/03/2020 che all'art 4 dispone ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica del COVID-1, ha deliberato l'attivazione delle forme di smart working per lo svolgimento dell'attività lavorativa a tutto il personale dipendente del Comune di Latina, senza distinzione di categorie di inquadramento e tipologia del rapporto di lavoro, ferma restando la compatibilità dello svolgimento della mansione con la modalità del lavoro agile. La misura, caratterizzata dall'assenza di vincoli, orari o spazi, viene estesa a tutto il personale, dirigente e non dirigente, "favorendo – si legge – i lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio; i lavoratori che si avvalgono di servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa; i lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito delle misure di sospensione dell'attività didattica; i lavoratori che hanno nel nucleo familiare persone anziane con più di 65 anni di età". Il provvedimento dispone che la presenza presso la sede del luogo di lavoro sia prevista settimanalmente per almeno un giorno di lavoro in sede. Gli Uffici che hanno contatto con il pubblico si interfacceranno con i cittadini tramite posta elettronica, p.e.c. e telefono. "Eccezionalmente -si legge nell'atto - nei casi in cui sia valutata dal Dirigente come necessaria la presenza fisica del cittadino, dovrà essere previamente concordato appuntamento telefonico o via e-mail. I Servizi rendono pubblici i contatti telefonici e di posta elettronica per le richieste di appuntamento". Alcuni uffici che lavorano già molto sul fronte telematico avranno meno problemi, per gli altri si stanno approntando misure similari che limitino gli accessi dell'utenza agli uffici. Oggi il settore urbanistica ha sospeso il ricevimento al pubblico proprio per organizzare forme alternative di supporto all'utenza per i certificati.