Canottaggio, il fatto
15.12.2024 - 14:23
La notizia era nell'aria sin dalla proclamazione di Davide Tizzano a presidente della Federazione Italiana Canottaggio. Nella giornata di domenica 15 dicembre, però, il Consiglio Federale, nella riunione tenuta a Taranto, ha ufficializzato la nomina di Antonio Colamonici in qualità di Direttore Tecnico per il quadriennio 2025-2028 che porterà ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Los Angeles.
Cinquantatré anni, partenopeo, il nuovo DT riabbraccia l’Italia remiera dopo 8 stagioni alla guida della Romania. Otto le medaglie conquistate ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (un oro e due argenti) e Parigi 2024 (due ori e tre argenti), quarantaquattro (ventidue ori, tredici argenti, nove bronzi) in otto edizioni degli Europei, dodici (sei ori, quattro argenti, due bronzi) in cinque Mondiali. Alla luce dei risultati ottenuti a Parigi 2024, World Rowing gli ha conferito il riconoscimento di “Coach of the year” in occasione dell’annuale cerimonia di premiazione a Siviglia dello scorso 9 novembre.
Il percorso di Colamonici in Italia, segnato anche dalle partecipazioni da atleta azzurro al Match des Seniors di Naro 1991 (quarto nel 4 senza) e alla Coppa delle Nazioni di Strathclyde 1992 (quarto nell’otto) dopo aver vogato per il CN Posillipo e per il CRV Italia, si caratterizza soprattutto per le sue esperienze da allenatore societario al Circolo del Remo e della Vela Italia, con anche una breve ma significativa parentesi all’Elpis Genova. Al CRV Italia, Colamonici si è distinto per la conquista di numerosi titoli italiani e, soprattutto, il lancio di numerosi talenti in orbita azzurra. Tra loro, Giuseppe Vicino, due volte bronzo ai Giochi Olimpici (Rio 2016 e Tokyo 2020) nel 4 senza, campione mondiale assoluto ad Aiguebelette 2015 nel 4 senza e Sarasota 2017 nel 2 senza.
“Sono felice per questa nomina e ringrazio il Presidente Tizzano e il Consiglio Federale per la fiducia accordata – dichiara il neo DT Antonio Colamonici – Lavorerò per far crescere il Canottaggio italiano a livello agonistico, in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Los Angeles, e giovanile, con l’obiettivo di mettere a servizio dell’intero movimento le mie precedenti esperienze, sia internazionale che societaria. Il mio impegno sarà diretto non solo alla ricerca di nuovi talenti tra gli atleti, ma anche tra i tecnici”.
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