Calcio, serie A
16.03.2025 - 16:59
Zaccagni a terra: l'immagine della Lazio a Bologna
E’ finita tanto a niente. La sfida del “Dall’Ara” ha finito per trasformarsi in un vero incubo per una Lazio che è sembrata sulle gambe. Il Bologna, dall’altra parte, una tappa pirenaica del Tour de France, impossibile da affrontare con una “Graziella”.
La partita - Pronti, via e la stanchezza mentale si faceva sentire in casa biancoceleste. Manovra approssimativa e idee annebbiate. Dall’altra parte il Bologna arrivava puntuale anche sulle seconde palle e al 16’ andava in vantaggio con Odgaard che, sul cross dalla sinistra di Miranda, allungava la gamba insaccando con la punta del piede. Bologna pimpante e Lazio visibilmente stanca. Al 29’ era Orsolini ad andare vicino al raddoppio: il suo sinistro trovava pronto Provedel per la deviazione in angolo.
L’uno-due micidiale operato dalla squadra di Italiano all’inizio di ripresa, era una mazzata terribile per la Lazio di Baroni, scesa in campo con la novità di Pedro al posto di un impalpabile Isaksen. Prima Orsolini (3’) e poi Ndoye (4’) mettevano in ghiaccio la sfida del “Renato Dall’Ara”. Il palo colpito al 12’ da Zaccagni, poi uscito per far posto a Tchaouna, era l’unico bagliore di luce di un pomeriggio da incubo da archiviare in fretta. Arrivavano anche le reti di Castro e Fabbian per un 5-0 a dir poco preoccupante.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione