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Calcio, serie A

Il Bologna rifila due gol ad un Napoli inesistente

Brutta battuta d'arresto al "Dall'Ara" per la capolista

I

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte

Niente allungo in vetta ma anzi una frenata brusca, dolorosa e pericolosa che accentua il momento difficile di una squadra che rischia di perdere la propria identità. Un Napoli 'fantasma' crolla a Bologna per 2-0 tradito dalla mancanza di equilibrio, aggressività e furia agonistica, elementi cardine del pensiero di Conte che hanno invece ceduto il posto solo al nervosismo e alla confusione. L'allarme rosso lanciato da diverse settimane dal tecnico leccese è risuonato forte e chiaro al Dall'Ara dove la squadra campione d'Italia, seppur falcidiata dagli infortuni, non è stata mai in grado di prendersi la partita, accettando un gioco troppo passivo nel primo tempo per poi farsi tramortire ad inizio ripresa senza riuscire più a reagire e a recuperare. Il Bologna che in casa non batteva i partenopei da maggio del 2019, fa un grande balzo in avanti e si porta a 21 punti cullando adesso i sogni di zona Champions e tenendo fede al suo ruolino di marcia che la vede imbattuta da metà da settembre Conte, che attende più che mai il rientro di Lukaku, concede spazio ad Elmas schierato con Politano e Hojlund mentre in difesa sceglie Gutierrez a sinistra al posto di Olivera. Nella rotazione offensiva del Bologna invece spuntano Rowe e Dallinga dal 1' con Castro e Cambiaghi che partono dalla panchina. Soluzione che si rivelerà vincente. Prima frazione poco esaltante seppur non priva di qualche emozione. E' il Bologna, costretto a rinunciare dopo appena 4' al suo portiere Skorupski (out per infortunio), a creare più gioco e pericoli, grazie ad un ispirato Rowe che al 33' ci prova con un tiro dalla grande distanza deviato in angolo da Milinkovic-Savic, e alle qualità di Dallinga che di testa al 35' conclude mandando la palla di poco fuori a lato. Il Napoli si limita a difendersi e ad affidarsi alle rare ripartenze che però non producono effetti. La miglior occasione del primo tempo è infatti bolognese, con Lucumi che al 22' di testa non riesce a trovare la porta per pochi centimetri da posizione favorevole. Serve più ritmo e aggressività a questo Napoli se vuole prendersi punti pesanti ma il Bologna non concede centimetri, mettendo in difficoltà i campioni d'Italia incapaci di costruire azioni fluide e poco manovrate. Al 50' lo sforzo dei rossoblù viene ripagato, complice anche uno schieramento difensivo partenopeo spesso non all'altezza: grande giocata di Cambiaghi, entrato in avvio di secondo tempo per l'acciaccato Rowe, che serve Dallinga lesto nell'anticipare Rrahami nell'area piccola e depositare in rete. Il Napoli prova a reagire ma è scomposto e si innervosisce, Hojlund marcato stretto, rischia l'espulsione per una gomitata, altro campanello di allarme di un Napoli senza lucidità. La squadra si sfilaccia e il Bologna raddoppia al 66' con la rete di Lucumi bravo a staccare d testa su una splendida azione di Holm Il Napoli non ha nè forze ed energie nervose per ribaltare un match giocato sempre in affanno. Il Bologna controlla e chiude senza rischi prendendosi tre punti che valgono la zona Chanpions. Il Napoli invece incassa il terzo ko in campionato, il secondo in meno di un mese, e si affida alla sosta per ritrovare forze, idee e un Lukaku in più.
Il dopo gara"Un allenatore puo' fare di tutto e di piu', ma non un trapianto di cuore. Il Bologna ne ha avuto a bizzeffe, noi no e per superare certi momenti serve": questo il duro commento di Antonio Conte nella conferenza stampa dopo la sconfitta del Napoli a Bologna. "Il compito di un allenatore e quindi anche il mio e' quello di entrare nella testa e nel cuore dei calciatori ma se c'e' cuore", ha detto il tecnico dei campioni d'Italia. 
IL TABELLINO
Bologna-Napoli 2-0
Bologna (4-2-3-1): Skorupski (8' pt Pessina), Holm, Heggem,
Lucumi, Miranda, Ferguson, Pobega (37' st Moro), Orsolini (37'
st Casale), Odgaard (16' st Bernardeschi), Rowe (1' st
Cambiaghi), Dallinga. (72 Hopponen, 20 Zortea, 22 Lykogiannis,
29 De Silvestri, 41 Vitik, 77 Sulemana, 80 Fabbian, 9 Castro, 30
Dominguez). All.: Italiano.
Napoli (4-3-3): Milinkovic Savic, Di Lorenzo, Rrahmani,
Buongiorno (32' st Jesus), Gutierrez (32' st Olivera), Anguissa,
Lobotka, MCTominay (37' st Lucca), Politano (23' st Lang),
Hojlund, Elmas (23' st Neres). (14 Continui, 25 Ferrante, 30
Mazzocchi, 31 Beukema, 35 Marianucci, 26 Vergara, 69 Ambrosino). All.: Conte.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Reti: nel st 5' Dallinga, 21' Lucumi.
Note: angoli: 6-6. Recupero: 5' e 4'. Ammoniti: Lang, Orsolini, Neres per gioco scorretto; Hojlund
per comportamento non regolamentare.

Le altre partite - Colpo grosso del Sassuolo, pronto a rifilare tre gol all'Atalanta e a mettere a serio rischio la posizione di Juric. Pareggio 2-2 a "Marassi" tra il Genoa di Daniele De Rossi e la Fiorentina di Vanoli, entrambi "nuovi" sulle due panchine. Un punto che rappresenta una sorta di "brodino" vista la posizione di classifica delle due squadre

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