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Calcio, serie A

Esonerato Juric, Palladino verso la panchina degli orobici

Il 10 novembre è una data maledetta per il tecnico croato

Esonerato Juric, Palladino verso la panchina degli orobici

Juric e Sarri prima di Atalanta-Lazio (Foto di Emanuele Pennacchio

Corsi e ricorsi storici. Per Ivan Juric, licenziato lunedì 10 novembre dall'Atalanta, questa data è "nera", quantomeno poco fortunata e da cancellare dal calendario. Proprio un anno fa, il tecnico croato poneva fine alla sua avventura sulla panchina della Roma. Chiamato allora a prendere il posto di Daniele De Rossi (che dalla scorsa settimana è alla guida del Genoa), Juric incassò da allenatore giallorosso una serie di risultati deludenti (quattro sconfitte in appena otto gare di campionato) che portarono al suo esonero e all'arrivo del 'salvatore' Claudio Ranieri. In 14 mesi 'l'allievo di Gasperini', ha guidato tre squadre incassando due esoneri ufficiali inframmezzati dalla disastrosa esperienza sulla panchina del Southampton iniziata nel dicembre scorso e conclusa ad aprile con uno score tra i peggiori nella storia della Premier (12 sconfitte e un pareggio in 14 partite). Juric, che iniziò la sua carriera da tecnico nella Primavera del Genoa, proprio alla guida della prima squadra rossoblù venne sollevato dall'incarico tre volte, nel febbraio e novembre del 2017 e nel dicembre del 2018. Al Verona si tolse le sue maggiori soddisfazioni e ci restò tre stagioni per poi svincolarsi nel 2021, ormai in rotta a causa della politica dirigenziale non condivisa. A Torino nel maggio di quell'anno firmò un contratto triennale e il connubbio si concluse con la risoluzione consensuale del contratto. Da lì le esperienze negative con Roma, Southampton e Atalanta. 

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