L'evento
19.09.2024 - 18:30
Foto Roberto Silvino
Il Palio dei Borghi è pronto a vivere la sua quinta edizione. Un appuntamento nato quasi per gioco, sta diventando una gradita tradizione per la città di Latina. Si celebrano i borghi, si celebrano le radici della città della bonifica che nonostante la giovane età fonda su salde radici che rivivono attraverso un appuntamento sportivo che, come spesso accade, ha ramificazioni anche nel sociale e nella beneficenza. Ieri nella sala De Pasquale del Comune di Latina si è parlato di questo e di tanto altro per quanto riguarda la corsa podistica che metterà in palio l’ambito Palio, detenuto da Borgo Isonzo, vincitore nel 2023 iscrivendosi nell’albo d’oro insieme a Borgo Carso, Borgo Piave e Borgo Podgora. L’evento, organizzato dall’Osservatorio per lo Sport e del Turismo di Latina, è targato Opes Latina ed è patrocinato da Comune di Latina e Regione Lazio. Un motivo di vanto in più per un appuntamento che ha intenzione, come detto, di diventare una tradizione di questa città, come ribadito dall’organizzatore, il presidente dell’Osservatorio, Gianluca Marchionne.
A fare gli onori di casa il sindaco di Latina, Matilde Celentano, che cita Mandela e chiede la “pace” per il superamento delle barriere politiche chiamando tutti in piazza: «È un grande onore presentare qui la quinta edizione del Palio. Ringrazio il presidente Marchionne per il regalo che ha voluto fare alla nostra città, dimostrando quanto tenga alla comunità. Questo evento racchiude aspetti fondamentali come amicizia, festa, solidarietà e beneficenza, coinvolgendo tante associazioni sportive. Il Palio non è qualcosa che si improvvisa; richiede impegno e dedizione. Un ringraziamento speciale va a Sonia La Rocca e Alessio Palazzo, delegati degli assessori regionali qui presenti. È importante sottolineare che il Palio non si esaurisce in un solo giorno. Lo scorso ha vinto Borgo Isonzo, che ha esposto il Palio con grande orgoglio. Invito tutti a mettere da parte le divisioni politiche e a lasciar perdere i commenti critici, perché questa è una festa che unisce. Vi esorto a venire, a stare insieme e a tifare, la partecipazione di tutti è essenziale per creare un senso di unione».
A fargli eco l’assessore all’Urbanistica e tra gli ideatori, Annalisa Muzio: «Come ho già detto altre volte, Latina è un fiore con dei petali che sono i borghi. E al centro della nostra amministrazione ci sono loro, che rappresentano le radici della nostra città».
Bella novità di quest’anno anche le bandiere e i loghi disegnati direttamente dai rappresentanti dei borghi. Altrà novità riguarda il tracciato. Ogni atleta correrà per sei volte l’anello di Piazza del Popolo, prima di dare il cambio al compagno o alla compagna: a gareggiare saranno infatti 3 uomini e 3 donne. Lo start è previsto alle ore 18.30 con gustoso antipasto: alle 16.30 la sfilata dei borghi, poi una dimostrazione di zumba e gli sbandieratori di Cori, con l’appendice di un flash mob targato Cristian Manzi sul primo soccorso.
«Questa iniziativa rappresenta una tradizione che va oltre il semplice sport - ha detto l’assessore allo Sport Andrea Chiarato - Dare vita a una tradizione in una città così giovane è un grande merito. Complimenti agli ideatori per aver creato una manifestazione così complessa e impegnativa, che ha il potenziale per diventare un punto di riferimento per tutti noi».
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