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18.09.2025 - 11:00
Lo ha sempre affermato, in tante interviste. È stata la canzone che ha dato una svolta alla sua carriera, complice Pippo Baudo che la scelse per Sanremo. Il brano scritto insieme a Vincenzo Incenso è “Cinque giorni”, e Michele Zarrillo è il cantautore e musicista che la intonò durante il 44º Festival della canzone italiana classificandosi al quinto posto. Ancora oggi lo considera uno dei suoi pezzi più amati, e a distanza di tre decenni dall’uscita, gli rende omaggio con il tour “Cinque giorni”. Tra le tante tappe di questa nuova avventura teatrale, c’è una data a Latina, nello scenario del D’Annunzio dove il nome di Michele Zarrillo compare nel cartellone della stagione promossa dal Comune e dall’Atcl (Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuta dal MIC Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio), in collaborazione con Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Top Agency.
Saranno due ore di spettacolo l'11 aprile, ai ritmi di tanti successi e dell’indimenticabile evergreen che la potenza dei social ha fatto sì conoscessero anche i giovanissimi, il brano è diventato infatti virale su TikTok tanto da conquistare l’ennesimo riconoscimento a Disco d’Oro.
Zangrillo intonerà “Cinque giorni” e i pezzi del suo vasto repertorio, come l’indimenticabile “Una rosa blu”, altra canzone nuovamente Disco d’Oro lo scorso anno.
“Il live - annuncia l’Agenzia Ventidieci - sarà un modo per scoprire e riscoprire un artista con una carriera e un repertorio come ce ne sono ancora pochi nella musica italiana d’autore, un’occasione imperdibile per apprezzarne dal vivo il grande talento, le doti di musicista e compositore, oltre che le qualità interpretative, toccanti e virtuose allo stesso tempo”. Da ieri si è aperta la prevendita per l’acquisto dei biglietti sul circuito Ticketone.it.
Ne è trascorso di tempo dalla gioventù nel quartiere romano di Centocelle, ma Michele Zarrillo nonostante le prove della vita, la sua indole non l’ha cambiata. Erano gli anni ‘70 quando esordì come chitarrista, facendo parte di due band prog di allora, “Semiramis” e “Rovescio della medaglia”, da sempre innamorato della musica sulle orme del fratello Maurizio. La sua firma per brani cantati da artisti come Renato Zero e Ornella Vanoni, lo hanno fatto conoscere nell’ambiente come autore raffinato. L’idea di interpretare le sue canzoni, lo porterà sotto i riflettori di vari festival, da Castrocaro dove ha vinto nel 1979, a Sanremo nel 1987 con “La notte dei pensieri”, categoria Nuove Proposte. Il Festival sarà frequentato spesso da Zarrillo, che per tredici edizioni ne è stato protagonista.
Ad oggi ha venduto oltre quattro milioni di dischi. La produzione musicale del Tour “Cinque Giorni” è curata da Michele Zarrillo e Alessandro Canini. Organizzazione e Produzione, Big Joe.
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