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Verso il 2026

L’Orchestra Territoriale Tartini domani al D’Annunzio. Canta il soprano Giulia Costantini, voce  Giulia Toretta

Al Teatro Romano di Terracina l’Orchestra  “Ferruccio Busoni”. Ma c'è anche la sfida del primo tuffo

L’Orchestra Territoriale Tartini domani al D’Annunzio. Canta il soprano Giulia Costantini, voce  Giulia Toretta

Sono trentaquattro anni. Un traguardo importante per un evento  nato quasi in sordina nel 1988 e diventato una tradizione e un appuntamento di eccellenza per Latina grazie all’opera del  Campus Internazionale. Per  volontà del sindaco  Matilde Celentano, il Concerto di Capodanno curato dalla Fondazione presieduta da Elisa Cerocchi è ritornato dal 2024 al Teatro D’Annunzio dove   domani sera si festeggerà in musica l’arrivo del 2026, all’insegna dei più famosi valzer viennesi e con un omaggio al repertorio operistico  con arie di Rossini, Mascagni, Verdi e Puccini, per finire con brani tratti dalle più  celebri colonne sonore  di Ennio Morricone.

Guidata dal Maestro Antonio Cipriani, l’Orchestra Territoriale Tartini sarà sul palco per offrire alla città uno spettacolo di pregio. La formazione, alla quale la scorsa estate  il Ministero della Cultura nell’ambito del FUS  ha attribuito il riconoscimento di  “Territoriale”, è stata grande protagonista negli ultimi cinque mesi, esibendosi in quasi tutti i comuni del territorio a seguito dell’accordo di partenariato con la Provincia di Latina e di un progetto di ampio spessore.  È un risultato di rilievo che premia trent’anni di attività musicale, educativa e sociale dell’Associazione Tartini.

Il Concerto di Capodanno (ore 19)  si aprirà sulle note dell’Ouverture da “Il barbiere di Siviglia” e “Je veux vivre” di Charles Gounod da “Romeo e Giulietta”; a seguire “O mio babbino caro” da “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini; l’Intermezzo della “Cavalleria Rusticana” di Mascagni, e di nuovo un ritorno a Puccini con “Quando m’en vo’” da La Bohème, per poi chiudere con Verdi e “Sempre libera” da La Traviata. Spazio nella seconda parte a Strauss II - Tritsch-Tratsch Polka, op. 214; Unter Donner und Blitz, op. 324 e, immancabili, a   Sul bel Danubio blu, op. 314, e al Can-Can di Jacques Offenbach da Orfeo all’Inferno. Chiudono la Marcia di Radetzky di Johann Strauss e la musica di  Ennio Morricone.  Canta il soprano Giulia Costantini. La voce che accompagna l’ascolto musicale è di Giulia Turetta. Organizzano il Comune di Latina - Assessorato alla Cultura in collaborazione con Atcl – Circuito multidisciplinare della Regione Lazio, all’interno della Stagione  “Liberi di scegliere”.  Seguirà il  brindisi augurale, curato anche quest’anno dalla Fondazione Italiana Sommelier di Latina, rappresentata da Barbara Palombo. (Biglietti al botteghino).

Tra le città che hanno scelto di accogliere il primo giorno dell’anno con la musica, c’è anche Terracina. Domani alle 17:30,  al Teatro Romano si esibiranno il soprano Mariangela Cafaro e il tenore Delfo Paone, accompagnati dall’Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni” diretta dal Maestro Gabriele Pezone.  In programma  una selezione di grandi classici della tradizione musicale europea.

Sempre domani torna l’appuntamento con la tradizione del Tuffo di Capodanno presso alcuni  stabilimenti del lungomare di  Circe e a Gaeta, sulla spiaggia di Serapo. A mezzogiorno decine di temerari si lanceranno nelle acque gelide.  

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