Sviluppi
29.04.2025 - 17:40
Una sfida che ha deciso di accettare convinto di poterla vincere. Anche andando controcorrente davanti alla profonda crisi che sta vivendo il settore dell’editoria in tutta Italia. Il 33enne terracinese Michael Sala ha deciso infatti di acquistare la licenza per riaprire, e rilanciare, l’edicola di via Olivetti che era chiusa da tempo e che in queste ore è andata ad aggiungersi alle altre quattro operative in città: quelle di Piazza Mazzini, Piazza della Repubblica, via Badino e viale Europa. All’appello, di fatto, manca solo il chiosco dei Quattro Lampioni che, per il momento, resta a serrande abbassate. «Le edicole sono sempre state un mio punto di riferimento - racconta Michael -. Da piccolo venivo proprio in questa rivendita ai tempi in cui frequentavo la scuola media qui vicino. Sono sempre stato un appassionato di fumetti, che ancora oggi colleziono, e anche questo ha pesato sulla mia scelta. Sapere che tante edicole stanno chiudendo mi dispiace ma al tempo stesso penso che l’editoria andrà avanti nonostante tutto perché, per fortuna, c’è ancora tanta gente a cui piace leggere, sfogliare pagine, sentire l’odore della carta. Anche tra i più giovani».
Già, quelle nuove generazioni che faticano, però, a mollare telefonini e videogiochi. «Questo è vero ma è altrettanto vero - osserva Michael - che tanti ragazzi stanno prendendo coscienza che almeno l’informazione la si può comprendere in maniera completa soltanto leggendo quotidiani e periodici, senza la fastidiosa pubblicità di cui abbondano i siti online».
La sua famiglia, all’inizio titubante come molti amici, gli ha comunque dato fiducia: «Sono tutti al mio fianco e questo mi dà ancora più carica. Sono cosciente che c’è sempre il rischio di poter fallire ma ho grinta da vendere e non mi arrendo facilmente. Insomma, ci credo».
Per ora l’edicola, a cui ha dato anche il nome “Felix Legion” in onore dell’amato film “Il Gladiatore”, è ancora spoglia di merce ma si sta riempiendo pian piano. «Vorrei arrivare ad offrire tanti servizi - sottolinea - e diventare un punto di riferimento di questa zona della città. Mi piace il contatto con il pubblico che ho provato anche quando ho lavorato per McDonald’s e Orizzonte. Di certo con questa scelta - conclude Michael - sarò padrone di me stesso e mi alzerò tutte le mattine per fare il lavoro che più mi piace».
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