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Il fatto

Santo Stefano, nessuno stop ai lavori per la ristrutturazione del carcere

La precisazione del commissario straordinario del Governo Giovanni Maria Macioce

Carcere di Santo Stefano, il 28 ottobre incontro tra Franceschini e Santomauro

Non si ferma il cantiere per la messa in sicurezza dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano, nonostante le recenti festività e le difficili condizioni meteomarine. A smentire quanto riportato nell’articolo pubblicato precedentemente da Latina Oggi, secondo cui il Comune avrebbe ordinato lo stop ai lavori, è Giovanni Maria Macioce, Commissario straordinario del Governo per il recupero e la valorizzazione del sito storico.

In una nota ufficiale, il Commissario chiarisce che i lavori proseguono regolarmente sotto la gestione del soggetto attuatore Invitalia, in piena collaborazione con le otto amministrazioni firmatarie del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) Ventotene, incluso il Comune rappresentato dal Sindaco Carmine Caputo.

Tra gli interventi completati di recente, spicca la rimozione e la bonifica dell’amianto presente nel complesso, operazione che ha richiesto l’incapsulamento dei materiali contaminati. Questi verranno trasportati verso discariche autorizzate tra il 7 e il 21 gennaio grazie all’utilizzo di un elicottero, per il quale il Comune di Ventotene ha concesso i necessari permessi di sorvolo.

Macioce ribadisce l’impegno per un’operazione trasparente e condivisa, volta alla valorizzazione di un luogo simbolo della storia italiana. "I lavori avanzano in modo spedito e coordinato – afferma – e continuano a rappresentare un modello di gestione partecipata tra enti e istituzioni locali."

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