Il remo azzurro è pronto a ripartire e chissà che non lo faccia da dove aveva lasciato prima di questa emergenza Covid-19: Sabaudia e il lago di Paola.
Il tutto per cercare, in attesa delle nuove disposizioni govermative e, soprattutto, delle decisioni della FISA, la Federazione internazionale, di preparare al meglio gli eventi che, al momento, non sono stati ancora cancellati: il campionato europeo Under 23 in programma a Duisburg in Germania il 5 e 6 settembre, quello Junior del 26 e 27 settembre programmato a Belgrado in Serbia e quello Assoluto di Poznan in Polonia dal 9 all'11 ottobre.
«Dobbiamo attendere le decisioni della FISA che si pronuncerà tra la fine di questo mese e i primi di giugno - ha tenuto a precisare il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale - Siamo legati anche a quello che verrà deciso per il calcio, riguardo ovviamente gli allenamenti di gruppo e la ripresa del campionato. Perché a quel punto - ha precisato lo stesso massimo dirigente - noi ci comporteremo alla stessa maniera, anche perché al momento le barche multiple sono, ovviamente, impossibilitate a scendere in acqua».In tutto questo c'è di mezzo Sabaudia e il lago di Paola, un bacino amato da tecnici e atleti, che grazie sempre alla fattiva collaborazione di Comune e Azienda Vallicola con la famiglia Scalfati proprietaria del lago in prima fila, potrebbe di nuovo tornare comodo al Direttore Tecnico, Franco Cattaneo e al suo staff, in attesa che vengano completati definitivamente i lavori al Centro federale di Piediluco in Umbria.
«Una cosa, questa, che andrà valutata attentamente - ha spiegato lo stesso Abbagnale - L'estate è alle porte e con essa l'esodo, magari a fasi alterne o solo per il weekend, dei vacanzieri, di chi ha casa a Sabaudia e non solo - Un fattore che, nella decisione finale dove riprendere la preparazione, non andrà affatto sottovalutato. In tutto questo, c'è il discorso legato alla ricezione alberghiera, ma prima di tutto c'è la sicurezza del posto, anche se gli impianti di ‘Mariremo' della Marina Militare e del III Nucleo Atleti Fiamme Gialle, sono quanto di meglio, anche e soprattutto sotto questo punto di vista, si possa avere. Valuteremo ogni cosa con dovizia di particolari, mi sto confrontando ogni giorno con Franco Cattaneo ed il suo staff, di sicuro, la prossima stagione, si ripartirà da Sabaudia, dove inizieremo a preparare la stagione, speriamo, che ci porterà alle Olimpiadi di Tokio. Sabaudia resta un punto di riferimento importante».