Latina-Messina 8-9 (1-3; 1-1; 3-2; 3-3)
Latina Pallanuoto:Cappuccio, Tulli, De Bonis, Goreta (2), Gianni, Falco, Castello, Barberini, La Penna (1), Priori, Di Rocco (3), Giugliano (2), Marini. All: Mirarchi.
Cus Unime Messina:Spampinato, Russo, Maiolino, Steardo 3, Provenzale 1, Condemi, Cusmano, Giacoppo, Ambrosini, Sacco 3 (1 rig.), Klikovac 2, Parisi. All. Naccari.
Arbitri: Ercoli e Roberti Vittory.
Note: Superiorità numeriche: Latina Pallanuoto 6/11, Cus Unime 2/7 + 1/2R. Usciti per limite di falli Gianni (L), Priori (L), Giacoppo (C) e Sacco (C) nel quarto tempo. Espulsi Tulli (L) e il tecnico Naccari (C) per proteste nel quarto tempo. Cappuccio (L) para un rigore a Klikovac (C) nel quarto tempo.
Partita da dimenticare per la Latina Pallanuoto o forse da rammentare molto bene nella memoria per non ripetere la confusione e gli errori commessi. Il Messina al confronto sembra il Recco, sempre a condurre le "danze" dell'incontro con carattere ed ordine, commettendo pochi errori, ma sfruttando alla grande quelli di un avversario particolarmente "sprecone". Subito avanti i siciliani conducono con autorevolezza la prima frazione di gioco con Ludovico Sacco in evidenza in rete in superiorità, poi su tiro di rigore e a fine tempo in parità dai sei metri a fil di palo. Solo Lapenna riesce in superiorità a mitigare le distanze. Il secondo quarto mantiene lo stesso canovaccio. E' Steardo ad aumentare subito il gap in parità. Mirarchi cerca la scossa cambiando 4/7 della squadra. Dentro De Bonis, Falco, Barberini, Giugliano. La reazione c'è ma dura poco. Giugliano in rete in superiorità su assist di Lapenna. Nella seconda parte della gara Di Rocco cerca di ricucire la forchetta del risultato e quasi quasi ci riesce. A metà dell'ultimo quarto la parità è raggiunta. Oggi però il Messina non ci sta, reagisce con i suoi uomini chiave. Klikovac in superiorità porta ancora avanti il team di Naccari, ma Goreta, seppur molto impreciso durante l'intera gara, centra il bersaglio in superiorità portando ancora in parità il risultato. Adrenalina a mille con un finale di gara che si accende quando Steardo da posizione 5 fa partire un tiro beffardo che condanna Cappuccio a raccogliere la palla alle sue spalle. Non è ancora finita. Klikovac a 45 secondi dal termine ha l'opportunità di chiudere la gara su un tiro di rigore concesso con grande benevolenza dal tandem arbitrale. Cappuccio para bene la "saetta" non facile del montenegrino. Bassa a fil di palo. In ripartenza superiorità per i neroazzurri che hanno la ghiotta opportunità di portarsi nuovamente in parità ma Goreta spreca tutto con tiro impreciso senza preparazione dello schema. Peccato, ma giusto così. La vittoria del Cus Unime è sacrosanta e meritata. Troppi gli errori in fase conclusiva, inspiegabilmente fuori misura. Contiamo nel taccuino 33 tiri effettuati dai pontini, solo 8 andati a segno. 24% di percentuale realizzativa. Troppo bassa per vincere una partita. Anche la difesa non ha eccelso. Ben 6 delle 9 reti messinesi realizzate in parità numerica. Di contro le reti pontine in parità numerica sono solo 2. I numeri talvolta fanno la differenza.