Una vera e propria telenovela quella dell'arbitro di Latina, Claudio Gavillucci che il 23 gennaio scorso, lo ricordiamo, la Corte Federale d'Appello della Figc aveva riammesso nella Can A dopo che al termine della stagione calcistica scorsa l'Aia (Associazione Italiana Arbitri) lo aveva dismesso. Nella giornata di martedì 12 febbraio ai legali dell'arbitro di Latina, Gianluca Ciotti e Leonardo Guidi, è arrivato il ricorso presentato dall'Aia al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, con contestuale istanza di sospensione dell'efficacia esecutiva dell'impugnata decisione da parte della Corte Federale. Tutto questo a distanza di poche ore dalla convocazione di Gavillucci da parte di Rizzoli, designatori della Can A, per il raduno in programma giovedì 14 febbraio a Corverciano. La verità è che questa convocazione sarebbe dovuta arrivare nel momento in cui la Corte Federale d'Appello della Figc aveva di fatto riabilitato l'arbitro di Latina, ma il temporeggiare, con la scusa delle visite mediche, era una scusa per arrivare a questo ricorso e non dar modo a Gavillucci di poter rimettere, com'era logico che fosse, piede in campo.