Uno sguardo all'orizzonte, un pensiero fisso: la Coppa America. L'uomo del remo, oggi, è l'uomo della vela. Targato Luna Rossa Prada Pirelli Team, per inseguire un sogno rimandato di un anno per via dell'emergenza "Coronavirus".
Da Priverno o, se volete, da Maenza a Cagliari, finendo con Aukland, non prima di essere passato, sfogliando l'album dei ricordi, per Londra. Romano Battisti ed un'altra scommessa da vincere.
Questo rinvio della America's Cup World Series di Cagliari, che emozioni ha provocato in te?
«Non è stata una bella notizia. Per un'atleta confrontarsi fa parte del suo stile di vita, tutti noi non vedevamo l'ora di incontrare i nostri avversari».
Il progetto va avanti, come ti senti all'interno di questo?
«Chiaramente continueremo a guardare avanti perché il nostro obiettivo è l'America's Cup che si disputera ad Auckland tra febbraio e marzo 2021, quindi abbiamo ancora molti giorni per prepararci al meglio e continuare gli allenamenti. Mi ritengo molto fortunato di far parte di questo progetto, ringrazio Max Sirena per avermi dato questa opportunità. Stare a contatto con grandi campioni della vela mondiale come Jimmy Spithill, Checco Bruni e Pietro Sibello per me è un grande onore. Allenarmi con loro ogni giorno mi permette di imparare dai migliori».
Oggi hai metabolizzato questa splendida avventura sportiva, quali differenze con il mondo del canottaggio?
«La prima differenza che ho notato nella vela è che qui la barca non la sposti te, ma il vento. Molto diversa dalla realtà del canottaggio che sei tu con i remi a spostare il tuo peso. Anche qui facciamo molti allenamenti. Navighiamo anche per 10 ore di fila e non è affatto una passeggiata anche perché, si sono un velista ma il mio ruolo a bordo è quello del grinder, il mio compito in barca è quello di girare delle maniglie per accumulare energia. Ma sono abituato a grandi carichi di allenamento quindi questo non mi spaventa».
Ti manca Sabaudia e se è così, perché?
«Certo che mi manca Sabaudia. Lì ci sono i miei amici, la mia famiglia, e quando dico famiglia mi riferisco anche al III Nucleo Atleti delle Fiamme Gialle. è dove ho passato gli ultimi anni nella mia vita ed è lì che ho condiviso tutte le emozioni più belle con i miei compagni di squadra e colleghi, che sento spesso e mi fa piacere, ogni volta che torno, passarli a salutare».
Com'è la tua vita oggi?
«Non è cambiata molto. Dedico sempre tutto me stesso ad uno sport o ad una passione, se così si può definire, che mi fa emozionare ogni giorno, dando sempre il massimo, cercando di captare dai miei compagni più cose possibili per migliorarmi. Sono felicissimo che anche mia moglie e le mie due bambine, che sono qui a Cagliari con me, iniziano ad appassionarsi».
Come sarà il tuo mondo dopo questa emergenza, come te lo immagini?
«Sono giorni duri per noi, per la nostra nazione e per tutto il mondo. Ogni giorno mi viene da pensare ai racconti dei miei nonni che mi parlavano della guerra, ai sacrifici che hanno fatto e quello che hanno passato. Sarà dura uscirne, ma se usiamo la testa ci riusciremo. Il mondo dopo questa emergenza me lo immagino molto diviso, vedere alzare tutte le frontiere in pochi giorni non è stato un messaggio positivo che possiamo tramandare».
Cos'è per te oggi il mondo della vela?
«Per me oggi il mondo della vela è una novità che mi affascina e che da due anni è entrato a far parte della mia vita. Come ho già detto prima, da canottiere conosco poco di questo mondo, ma sono molto curioso e ogni giorno mi fa piacere scoprire cose nuove, per metterle dentro lo zaino della mia esperienza».
Nuova Zelanda, Coppa America. Un'avventura, un'impresa da portare a termine o cosa?
«La cosa che mi ha colpito dal primo giorno che sono arrivato nella base di Luna Rossa Prada Pirelli a Cagliari, è che qui si respira la voglia di mettercela tutta, un sogno che va avanti da anni, fatto di progetti, sfide e di grandi obbiettivi. Le grandi imprese avvengono quando si è disposti a dare tutti il massimo ed avere ben chiaro l'obbiettivo. Se sono qui a far parte del team è perché ci credo e con questa maglia voglio regalare ancora grandi emozioni ai miei tifosi e a tutta l'Italia».