Non guarda in faccia a nessuno, anche perché ha le idee molto chiare su come lavorare in una piazza importante, e al tempo stesso difficile, come quella nerazzurra. In sostanza, lui a Latina è venuto per vincere e lo ribadisce a chiare note: «So perfettamente dove mi trovo e perché ho accettato di allenare questa squadra: siamo qui, tutti quanti e lo sottolineo, per vincere». Raffaele Scudieri è allenatore di categoria, che probabilmente senza il Covid-19 avrebbe lottato sino alla fine contro la Turris, nella passata stagione, per il salto di categoria con l'Ostia Mare. Oggi, però, vuole vincere con il Latina. Una piazza importante, ambita e, soprattutto, desiderosa di rivedere un po' di luce, calcisticamente parlando, in fondo al proprio tunnel.

«Siamo qui per questo, cominciamo, però, a remare tutti dalla stessa parte. Non è soltanto Scudieri che vince, o la squadra che va in campo, ma tutti, la città intera».

Questo campionato si vince, anche e soprattutto, con gli under giusti.
«Vi posso dire che quelli del Latina sono più forti di quelli che, la passata stagione, avevo ad Ostia, a loro volta più forti di quelli con i quali ho lavorato all'Albalonga. Poi siamo sempre alla finestra, anche e soprattutto per i giovani».

"Ciccio" Esposito?
«Sta lavorando con noi, mi auguro che tutto vada per il meglio. E' un giocatore di due categorie superiori, ci farebbe fare un gran bel salto di qualità».

Vogliamo parlare del girone?
«Sinceramente non ho preferenze e vi dico questo in virtù del fatto che in ogni raggruppamento troveremo sicuramente delle squadre pronte a vender cara la pelle dall'inizio alla fine».

Però?
«Noi siamo il Latina e, come vi ho detto prima, vogliamo vincere. Di sicuro, saremo competitivi dall'inizio alla fine, ma il nostro obiettivo è arrivare sino in fondo».

Il gruppo?
«Ottimo, mi piace lavorare con questi ragazzi, anche se fino ad ora, d'accordo con lo staff, abbiamo cercato di recuperare, dopo cinque mesi di stop, ogni singolo giocatore. Siamo imballati, ma felici del lavoro sin qui svolto».

Con il Messina, anche dal punto di vista tattico, qualcosa si è iniziato a vedere.
«Non avete visto ancora nulla. In questa prima fase, come vi dicevo, abbiamo tralasciato un po' questo aspetto. Da lunedì inizieremo concretamente a lavorare sul gruppo, su come giocare, su come impostare ogni singola partita. Senza tralasciare assolutamente nulla».

In attesa, magari, di altri due o tre rinforzi.
«Arriveranno e saremo ptotagonisti».