Il derby di ieri ha lasciato strascichi. L'Aprilia ha battuto il Latina dopo aver meglio interpretato una partita scorbutica dal primo all'ultimo minuto, con nervi tesi e colpi proibiti. In genereale le rondinelle si sono dimostrati più squadra, nel termine più squisito del termine. Insomma, se quello del Francioni doveva essere l'esame di maturità per decidere quale delle due pontine potesse candidarsi a tenere il passo delle prime, quell'esame lo hanno superato gli uomini di Feola.
Parlato ha infatti cercato di cambiare l'inerzia di una partita brutta e decisa da due episodi (il gol di Olivera e il rosso a De Martino) cercando forze fresche dalla panchina da cui però non ha ricevuto praticamente nulla in cambio. Ma a tradire Parlato sono stati sicuramente i big, in primis proprio Raffaele De Martino che nel vortice di nervosismo che si è visto in campo ha rimediato un cartellino rosso tra primo e secondo tempo inutile quanto ingenuo. E le conseguenze del suo gesto sono altrettanto disastrose: tre le giornate per un pugno sferrato ad un avversario, come riportato nel referto arbitrale, più una giornata aggiuntiva per recidività in ammonizione, con il Latina che dovrà fare a meno di lui per le prossime 4 gare. 

Per questo, ma anche per rinforzare una linea mediana che per numero di alternative non ha mai realmente convinto, la società è corsa ai ripari ultimando l'ingaggio di un altro giocatore. Si tratta di  Stefano Maiorano classe 1986, preso dagli svincolati, che vanta 320 presenze tra serie D e Lega Pro. Il contratto concluso nei giorni scorsi ha portato a vestire nerazzurro il calciatore campano che lo scorso anno ha militato nel Messina in serie D dopo alcune stagioni tra i professionisti. L'ultima maglia vestita è stata quella dell'Audace Cerignola, a partire alla metà della passata stagione, con soli dieci scorci di partita disputati.