Arriveranno in seicento da Avellino, pronti a fare festa per un ritorno tra i professionisti al primo tentativo dopo il fallimento della scorsa estate. Agli irpini ieri sono stati concessi altri cento biglietti per il settore ospiti, oltre i 500 previsti all'inizio, tutti quanti andati polverizzati in poche ore. Sono circa trecento invece i biglietti venduti per il pubblico di casa, all'incirca la metà in un Francioni che sarà privo dei settori di Gradinata e Tribuna Coperta, chiusi per questioni di sicurezza e ordine pubblico due temi, questi, che hanno tenuto banco nella settimana che ha condotto alla sfida odierna. Una rivalità storica tra le due tifoserie, divise da quel gemellaggio degli irpini con gli odiati cugini del Frosinone, ma non solo. Latina - Avellino è diventata negli anni un grande classico, che ha spesso messo in palio punti importanti per la vittoria dei campionati, come successo in Prima e Seconda Divisione, e poi anche in Serie B. Un lungo percorso delle due società condiviso braccio a braccio, nella gioia e nel dolore, quella dei recenti fallimenti e la ripartenza dalla Serie D.
Ma nonostante la discesa nei dilettanti, l'impatto della sfida sulle due tifoserie non si è affievolito, anzi, ha vissuto in quest'ultimo mese alcuni momenti di rara tensione, fino ad arrivare anche lo scontro fisico, come successo all'aeroporto di Fiumicino quando le fazioni sono venute a contatto e a pagare, per ora, sono stati solo gli ultras pontini, raggiunti da 14 denuncie e da 6 provvedimenti di daspo.