«Abbiamo l'obbligo e il dovere morale di riconquistare questa piazza meravigliosa e chissà che il cammino verso il raggiungimento di tale obiettivo non inizi proprio dalla sfida con l'Aprilia».
Il pensiero dell'allenatore del Latina, Lello Di Napoli, potrebbe essere racchiuso in queste poche righe dettate, ieri mattina, alla bontà del nostro taccuino, alla vigilia della sfida odierna con l'Aprilia, la prima uscita ufficiale di questa nuova stagione.
«Vogliamo far bene ad iniziare proprio dalla Coppa Italia. Non ci sto a perdere, mai! Figuriamoci in un impegno ufficiale, il primo di questa stagione. Ho la fortuna di lavorare con un gruppo meraviglioso di ragazzi e vi posso dire sin da ora, perché ne sono più che convinto, che dispongo di dieci giocatori over, i più forti di questo campionato e di giovani promettenti che hanno tanta voglia di fare e di crescere. Siamo pronti - ha spiegato l'allenatore del Latina in sede di presentazione del match -, vogliamo far bene e con l'aiuto di tutti, possiamo davvero toglierci delle belle soddisfazioni».
A partire dalla sfida di questa sera (stadio "Francioni", ore 20) con l'Aprilia. Una partita che arriva al termine di una serie infinita (più di quaranta) di sedute di lavoro, dove... «nessuno si è mai lamentato, nonostante il gran caldo e, in alcuni casi, situazioni davvero al limite della sopportazione. Questo mi ha fatto capire quanto i ragazzi tengano a questa maglia, a far bene, a riconquistare, come dicevo all'inizio, una piazza giustamente delusa, ma pur sempre desiderosa di guardare al bicchiere mezzo pieno».
Calcio, serie D
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