"Resistere a Scampia. Da terra di camorra a terra di speranza" di Ciro Corona sarà presentato sabato prossimo presso la Sala Lizzani del Complesso di San Domenico a Fondi, alle ore 18.30. Il libro racconta le tappe fondamentali della vita dell'autore ed il suo contributo alla trasformazione di uno dei luoghi simbolo della camorra. «Non è stato facile, da ragazzo, sfuggire alle maglie della criminalità organizzata - spiega Corona - io ho scelto un'altra strada e come me tanti altri. Ho scelto di restare, resistere ed esistere». Corona ha fatto emergere la sua voce, diventando punto di riferimento per chi come lui ha deciso di opporre una coraggiosa resistenza alla criminalità organizzata. È riuscito a creare uno sportello anti-camorra nel suo municipio e ha fondato l'associazione (R)esistenza lavorando con i minori a rischio, i detenuti e i migranti. Nel libro racconta anche di Don Aniello Manganiello, il prete che con le sue processioni disturbava le piazze di spaccio e si è rifiutato di sposare un camorrista; e di Michele Spina, dirigente del commissariato dal 2007 al 2013 che ha smantellato il modello di spaccio del mercato della droga più grande d'Europa. Oggi a Scampia ci sono 120 sodalizi che operano tra 80 mila abitanti e che ogni giorno cercano di far ripartire il quartiere. Scampia oggi è anche luogo di incontro e di cultura. Intervengono, oltre all'autore, il Vicequestore di Latina, Cristiano Tatarelli, Padre Massimiliano Scarlato, parroco di San Francesco d'Assisi. Modera Marco Grilli.
Libri
Resistere alla camorra, la testimonianza di Ciro Corona
Fondi - Sabato 26 ottobre, a Fondi, la presentazione del libro “Resistere a Scampia. Da terra di camorra a terra di speranza”