Palazzetto dello sport, la società fa causa al Comune: si va al Tar

La società che ha realizzato il palazzetto dello sport intenta una causa contro il Comune di Aprilia per i ritardi nella presa in carico dell’opera, avanzando inoltre anche una richiesta di risarcimento danni nei confronti dell’Ente di piazza Roma. La So.Ge.Im., ha infatti presentato un ricorso al Tar di Latina per ottenere dal giudice un provvedimento che obblighi il Comune di Aprilia, in adempimento agli impegni assunti con la convenzione urbanistica stipulata tra le parti, di procedere alla presa in carico del palazzetto dello sport realizzato dalla ricorrente nell’ambito del Piano di Lottizzazione convenzionato in sottozona C1 del Piano regolatore generale (Prg) di Aprilia, subcomparto A (compresa tra via Carroceto e via Guardapasso), approvato con deliberazione del Consiglio comunale di n. 45 del primo luglio 1998. Da diversi anni l’opera appare ormai terminata ma fino ad oggi per una serie di motivi non c’è stata la presa in consegna dell’immobile da parte dell’Ente pubblico, perciò la società stanca dei continui rinvii - a suo giudizio ascrivibili al Comune - ha deciso di portare il caso davanti al Tar affinché i giudici amministrativi obblighino l’Amministrazione comunale a entrare in possesso dell’opera.

Una versione contestata dal Comune di Aprilia, che tramite un atto della Commissione straordinaria ha affidato a un professionista esterno (l’avvocato Giuseppe Naccarato) la difesa dell’Ente, che verrà svolta unitamente e disgiuntamente con il personale dell’Avvocatura. Il Comune nel corso dell’udienza, che si è svolta nei giorni scorsi, ha sostenuto che il collaudo non è ancora terminato perché gli uffici comunali sono in attesa di un chiarimento dai Vigili del Fuoco per comprendere se la vasca antincendio realizzata sia idonea per ottenere il certificato di prevenzione incendi (Cpi) o se al contrario vada realizzata in un altro modo. Questa è stata la tesi espressa dall’Amministrazione comunale nel corso dell’udienza di martedì scorso, ora bisognerà attendere la decisione del Tribunale amministrativo.