Il dibattito
15.11.2020 - 11:30
"La scarsa chiarezza che ruota intorno al futuro della Roma-Latina e, più in generale, del progetto delle autostrade pontine è surreale e continuerà a non offrire alcuna soluzione concreta a questo territorio né porterà alla realizzazione dell'opera". Così il presidente di Ance Latina Pierantonio Palluzzi interviene dopo le recenti e numerose notizie di stampa che parlano dell'ennesima revisione del progetto e delle continue polemiche che lo riguardano e che alimentano ormai da anni lo scontro politico a livello regionale e nazionale.
"In un momento come questo – spiega il presidente di Ance Latina – ci saremmo aspettati una linea di condotta trasparente e senza esitazioni. Esiste una gara, esiste un percorso già tracciato, ci sono le condizioni per avviare l'opera, ci sono i fondi e invece la politica, le Istituzioni che dovrebbero affrontare l'argomento senza esitazioni prendendo semplicemente delle decisioni concrete, continuano a discutere di niente. A distanza di anni – prosegue il presidente di Ance Latina - assistiamo ad un dibattito surreale intorno ad un tracciato che era già stato deciso e su cui era stato avviato un iter arrivato praticamente a conclusione con l'unico risultato che oggi qualcuno si è seduto ancora una volta intorno ad un tavolo per rimettere tutto in discussione. Diciamolo chiaramente: la Regione Lazio ha il dovere di dare una prospettiva alla realizzazione di questa importante infrastruttura per il nostro territorio, il Ministero ha il dovere di dare una possibilità a questa provincia affinché possa affrancarsi da anni di immobilismo e da un isolamento che è costato e continua a costare migliaia di posti di lavoro e a ridimensionare aspettative e prospettive di sviluppo. Ci siamo trovati per anni, per decenni, a parlare dei problemi della Pontina, dei costi di gestione, della pericolosità, oggi abbiamo una soluzione a portata di mano: servono decisioni. La classe politica che governa anzitutto la Regione Lazio – sottolinea Palluzzi - deve assumersi la responsabilità di decidere e di farlo senza le perenni incertezze di cui non possiamo più sostenere costi e conseguenze economiche. Continuare a navigare a vista solo per assecondare un dibattito politico sterile ed ideologico senza che questo tenga conto delle istanze dei territori, delle categorie produttive che su questo tema ormai non sanno più con chi confrontarsi, non aiuterà la ripresa dello sviluppo che attendiamo da anni e le cui prospettive sono state affossate con forza dalla pandemia. Poche settimane fa – conclude il presidente di Ance Latina - sono state pubblicate in Gazzetta ufficiale le delibere del Cipe, a firma del presidente del consiglio Giuseppe Conte, con le quali si conferma l'opera nella sua interezza e si impone ad Autostrade del Lazio di riprendere le procedure di gara, cosa che porterebbe ad un'aggiudicazione in pochi mesi. Un eventuale ripensamento ci farebbe perdere anni, molto probabilmente ci farebbe perdere l'intera opera".
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