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L'evento

Il ministro Lollobrigida battezza l'AgriLazio Expo

Il ministro Francesco Lollobrigida tiene a battesimo la fiera «L’agricoltura è per noi una assoluta priorità da difendere»

Un taglio del nastro che non è stato soltanto un atto simbolico, ma la fotografia nitida di un settore che, nel Lazio, rivendica con forza un ruolo centrale nel sistema economico e sociale del territorio. La prima edizione di AgriLazio Expo si è aperta questa mattina a Cisterna di Latina con la presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, accolto da una platea istituzionale e produttiva che ha reso evidente quanto il comparto agricolo regionale sia vivo, organizzato e proiettato verso il futuro.

In una cornice operativa come quella dell’Area Mercato, trasformata per l’occasione in un grande spazio espositivo dedicato alle eccellenze agroalimentari laziali, l’avvio della manifestazione ha visto alternarsi sul palco una rappresentanza corposa delle istituzioni: dopo l’apertura affidata agli interventi del presidente dell’Associazione Terre Pontine Riccardo Rosina e del sindaco Valentino Mantini, sono intervenuti Massimiliano Raffa, presidente di Arsial, l’On. Antonio Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio, l’On. Marco Cerreto, componente della XIII Commissione Agricoltura della Camera, il Senatore Nicola Calandrini, l’On. Vittorio Sambucci, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Lazio, e l’On. Giancarlo Righini, assessore regionale al Bilancio e all’Agricoltura. Tra i presenti anche il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini il consigliere regionale Enrico Tiero. Un parterre istituzionale ampio e trasversale, a testimonianza di una filiera che continua ad attrarre attenzione politica e investimenti strategici. Al termine degli interventi, il Ministro Lollobrigida ha preso la parola per chiudere la cerimonia inaugurale, sottolineando con forza l’importanza dell’agricoltura come motore di sviluppo, innovazione e identità nazionale. «La prima edizione di una manifestazione straordinaria – ha detto – che mette insieme le imprese del Lazio del settore agricolo, florovivaistico, della viticoltura, ponendo davanti agli occhi dei cittadini la qualità delle produzioni locali, la qualità del sistema Italia». Un punto di partenza, secondo il Ministro, per spingere ancora di più sull’incremento del valore aggiunto e garantire una giusta remunerazione al lavoro delle imprese agricole, già protagoniste di una delle agricolture più forti d’Europa. A margine dei discorsi ufficiali, il percorso tra gli stand ha offerto alle autorità l’occasione per un confronto diretto con le aziende, le associazioni di categoria, i consorzi e i protagonisti della filiera agroalimentare. Una visita che si è conclusa nel padiglione “Tra Vigne e Cantine”, fulcro enologico della manifestazione, dove AIS Lazio e le principali realtà del vino regionale hanno fatto gli onori di casa con un brindisi inaugurale, suggellando l’avvio di una tre giorni che si preannuncia intensa e partecipata. Oltre cento espositori presenti, un programma fitto di convegni scientifici, incontri tematici e degustazioni: AgriLazio Expo, già alla sua prima edizione, si candida a diventare un appuntamento stabile nel calendario fieristico del settore. L’assessore regionale Giancarlo Righini ha a sua volta posto l’accento «su quanto importanti siano per le produzioni d’eccellenza vetrine come questa. Una vetrina che ha messo in risalto la qualità e la tradizione locale, dalla floricoltura alla viticoltura fino all’ortofrutta, con uno sguardo costante all’innovazione tecnologica, fondamentale per rendere il settore sempre più competitivo e strategico per l’economia nazionale». Menzione speciale per il consigliere regionale Vittorio Sambucci, vera anima dell’evento, che ha raccolto complimenti e applausi per questa riuscita fiera dell’agricoltura.


Il programma di oggi
Dopo una prima giornata densa di contenuti, il programma di oggi si annuncia altrettanto ricco . Si parte alle 10.00 con il Kiwifruit Breeding Centre e un focus sullo sviluppo dei portainnesti di actinidia tra Nuova Zelanda e Italia (Maxwell, Nigra, De Vizio), per poi spostarsi alle 10.20 sul campo prove veneto con Tacconi (CREA), Giannini (Veneto Agricoltura) e Tosi (Agrea). Alle 10.45 si parlerà di eno-oleoturismo e della nuova legge regionale con Centauri, Trombelli, Giannini, Cunetta, l’On. Sambucci, Aleandri, Agugliaro e Capitani. Mercati all’ingrosso e filiera corta saranno al centro dell’incontro delle 11.20, con Quattrociocchi, Pezzoli (CAR Roma), Marasca (GDO) e Acampora. Alle 12.00, focus sul florovivaismo e la legge delega 2026 con l’On. La Pietra, il Sen. Calandrini, Di Meo e Aumenta. A chiudere la mattinata, alle 12.40, il ruolo delle banche per le imprese agricole con Marchi (ISMEA), Daniele (BCC Roma) e Giallatini (Blu Banca). Nel pomeriggio, alle 15.00, appuntamento con la DOP Colline Pontine (Centauri e l’assessore Girardi), mentre alle 15.30 si parlerà di biodiversità con gli eurodeputati Procaccini e De Meo, e il consigliere regionale La Penna.

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