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Il fatto

Droga, usura e estorsioni: ecco i nomi dei 9 arrestati a Terracina

La cricca criminale riforniva Terracina di droga. Minacce a chi non pagava: "Uccido la tua famiglia con la motosega

Nove arresti a Terracina, in carcere per i reati di estorsione, usura e spaccio di sostanze stupefacenti. L'operazione di polizia, denominata "Break Down", è stata portata a termine dagli agenti del Commissariato P.S. di Terracina, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Giuseppe Miliano, mentre le misure cautelari sono state emesse dal G.I.P. del Tribunale di Latina dott.ssa Giorgia Castriota.

 Questi i nomi dei 9 arrestati: Antonio Cervelloni, Pino Pisa, Armando Di Girolamo, Piero Casasanta, Ousama Marzouki, Rayen Marzouki, Jihed Marzouki, Martina Panzini e Matteo Maietti. 

Tra gli arrestati figurano soggetti già noti alle Forze di Polizia ma anche insospettabili incensurati, complessivamente un gruppo di spacciatori in grado di rifornire di cocaina ed hashish la città, dall'adolescente all'operaio, sino al professionista affermato.

L'indagine ha avuto inizio a seguito di alcuni sequestri di sostanza stupefacente operati sul territorio di Terracina. Nel corso delle investigazioni è emersa una fitta rete di spaccio e numerosi soggetti assuntori, alcuni dei quali si erano indebitati ed esposti alle minacce e a gravi atti ritorsivi. In un caso si è accertato che a fronte di un prestito è stato richiesto un interesse con tasso usurario pari ad oltre il 500%, con minacce anche nei confronti dei familiari del debitore.

 

Dalle attività tecniche sono emerse, tra l'altro frasi come: "vedi che quando tu sei a lavoro tua moglie e tuo figlio rimangono da soli a casa" e "ti taglio la testa con la motosega".

Le vittime inoltre venivano terrorizzate con appostamenti fuori le abitazioni ed inseguimenti per le strade cittadine.

 
Nel corso dell'attività investigativa, durata circa un anno e mezzo e caratterizzata da numerosi servizi di osservazione e pedinamento, sono stati operati diversi arresti in flagranza di reato e si è proceduto a sequestri di sostanze stupefacenti, sradicando punti di spaccio allestiti anche presso abitazioni private in diversi quartieri scelti quali punti nevralgici per lo spaccio.

Gli spacciatori rifornivano Terracina di cocaina, hashish e marijuana mentre ha destato particolare allarme sociale il rinvenimento ed il sequestro di una sostanza stupefacente potenziata e composta da un mix di marijuana e cocaina, chiamato Bazooka.

 Gli spacciatori arrestati si avvalevano anche di vedette per eludere i blitz della Polizia, come si evince da alcune conversazioni intercettate: "Se devi uscire adesso lascia perdere ci sono dei cani vicino casa…sono in borghese" laddove per cani, con espressione dispregiativa, si intendeva fossero presenti appartenenti alle forze dell'ordine.
 
 
 
 
 

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