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Il fatto

Strage di Cisterna, iniziato il processo in Corte d'Assise

In aula sia i familiari delle vittime che l'imputato Christian Sodano


È iniziato in Corte d'Assise a Latina il processo per la strage di Cisterna. In aula è presente Christian Sodano che ha ucciso a colpi di pistola lo scorso 14 febbraio a Cisterna Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, madre e sorella della sua ex fidanzata. L'accusa per l'ex finanziere è quella di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi.

Poco fa davanti alla Corte d'Assise presieduta dal giudice Gian Luca Soana e al pm Marina Marra, hanno presentato la richiesta di costituzione di parte civile: i familiari delle vittime, il Comune di Cisterna, l'Associazione Penelope, Associazione Insieme a Marianna e la Scuola di Athena.

È presente l'autore del duplice omicidio. Quando era rinchiuso nella gabbia ha tenuto la testa bassa e non ha mai incrociato lo sguardo dei familiari delle vittime.

Sodano su richiesta della difesa adesso sta seguendo il processo dai banchi insieme ai suoi legali. In aula è presente Desirée l'ex fidanzata di Sodano che si è miracolosamente salvata dalla strage. È presente il padre Giuseppe e altri parenti.

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