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Degrado a Carano

Il cimitero sepolto tra le erbacce

Il sito storico dimenticato e lasciato nell’incuria: la vegetazione infestante ha coperto il cancello d’ingresso, le mura perimetrali e gli spazi interni ed esterni

Il cimitero di Carano è ormai sepolto dalle erbacce tra incuria e abbandono. Passando davanti alla struttura, risalente al periodo napoleonico, si può notare come la vegetazione infestante abbia ormai coperto non solo l’ingresso ma anche le mura perimetrali, gli spazi interni e quelli esterni.

Un segnale del degrado nel quale versa l’area che ormai sembra essere stata dimenticata, un fatto ancor più grave se si pensa che il sito rappresenta una delle principali testimonianze storiche del territorio di Aprilia.

Il cimitero di Carano nel corso degli anni passati più volte è stato al centro di iniziative (di associazioni e del Comune di Aprilia) per la promozione della città in chiave storico-turistica, nel 2018 l’amministrazione comunale Terra con una delibera di giunta aveva formalizzato la volontà di ottenere in comodato d’uso gratuito il cimitero, un provvedimento che rappresentava il primo passo verso la riqualificazione e la valorizzazione dell’area.

Il piano infatti prevedeva anche la realizzazione di alcune opere per garantire la possibilità di utilizzo e di fruizione della struttura, visto che il cimitero di Carano è raggiungibile in auto solo tramite una strada sterrata e all’esterno non c’è uno spazio per parcheggiare. Tuttavia quel progetto non è mai decollato, mentre adesso il sito è praticamente sepolto dalle erbacce. Dimenticato da tutti.

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