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Contrordine: il Belvedere non si vende

L’amministrazione comunale di Gaeta non cederà il piccolo piazzale di via Pio IX, annunciata la riqualificazione come spazio pubblico. E sarà intitolato a monsignor Capobianco

«Il Belvedere di Via Pio IX non è in vendita. Non vi è volontà di alienazione del bene, oltretutto si procederà con la sua valorizzazione: sarà intitolato alla memoria di Monsignor Pietro Paolo Capobianco, trattandosi di un luogo di straordinaria bellezza e suggestione, nella parte alta del quartiere di Sant’Erasmo. Non è affatto intenzione dell’amministrazione comunale procedere ad una sua alienazione, ma puntare ad una giusta valorizzazione». Con questa dichiarazione l’amministrazione comunale di Gaeta, di fatto fa marcia indietro su una decisione già presa e contenuta sia in atti del consiglio comunale che in una specifica determina del dirigente del settore demanio dello scorso agosto.

Ad ogni modo l’importante è il risultato, il belvedere non andrà ai privati ma resterà nel patrimonio pubblico, pur essendo stato definito un «relitto stradale» del valore di 3700 euro. C’era stata anche un’offerta clamorosa di acquisto nei giorni scorsi, avanzata dall’associazione La Piazza che si era dichiarata disposta a comprare il bene, rimetterlo in sesto e riconsegnarlo all’ente con divieto di alienazione a privati.

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