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Il caso

Niente assistenza ai disabili e proteste, domani il confronto col Comune

Dopo le dimissioni dell'assessore Maracchioni e alcuni momenti di tensione il Comune è stato «liberato». Presente anche il dirigente del commissariato

Pochi minuti fa, alla presenza delle forze dell'ordine e di polizia, le persone che hanno manifestato per la mancanza di assistenza sanitaria educativa per gli alunni diversamente abili di Ardea hanno lasciato il Comune. In particolare, dopo un confronto con la dirigente del commissariato di polizia di Anzio, Adele Picariello, la quale ha esposto a tutti i rischi derivanti da un'eventuale occupazione del palazzo comunale, i manifestanti e i consiglieri d'opposizione presenti (tutti a eccezione di Salvitti e Marcucci) hanno lasciato il municipio, forti di un appuntamento fissato per domani (12 gennaio 2017) in Comune, al quale dovrebbe partecipare una delegazione di cinque persone, che si confronterà col sindaco o, in estrema ratio, con un suo delegato.  

I momenti di tensione si sono acuiti quando, subito dopo la chiusura del Comune, sono arrivati in zona tre consiglieri comunali del MoVimento Cinque Stelle (Passaretta, De Luca e De Zanni), che loro malgrado hanno incassato le critiche dei manifestanti, i quali non hanno mancato di rivolgere forti accuse alla maggioranza grillina per l'eliminazione del servizio. 

Chiaramente, anche la Consulta per il Superamento della Disabilità ha preso parte alla protesta, che ha visto alcune mamme e alcuni papà incatenarsi prima in piazza del Popolo e poi all'interno del palazzo comunale. 

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