L'evento
23.11.2025 - 15:10
Il progetto Cammini diVini ha fatto tappa all’Abbazia di Valvisciolo. La manifestazione, promossa dall’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, invita a riscoprire il territorio regionale tutto l’anno, esaltando il legame millenario tra fede, paesaggio e tradizione enogastronomica e lo fa attraverso un programma di visite, degustazioni, laboratori e percorsi di trekking gratuiti. L’iniziativa si articola in tre tappe, ospitate in alcuni tra i più suggestivi complessi monastici della regione: la prima si è svolta all’Abbazia di Montecassino (15 novembre), la seconda sarà all’Abbazia di Valvisciolo (22 novembre), la terza all’Abbazia di Subiaco (6 dicembre).
“Sono davvero felice della grande risposta di pubblico che abbiamo avuto. Segno che abbiamo avuto ragione a scommettere su questa iniziativa. L'obiettivo del nostro progetto, in linea con quanto previsto dal Piano Triennale del Turismo della Regione Lazio, è valorizzare mete ricche di fascino e fuori dai circuiti più gettonati – spiega l’Assessore al Turismo della Regione Lazio Elena Palazzo, promotrice dell’iniziativa - rendendole protagoniste di una nuova forma di turismo lento e rigenerativo, sempre più apprezzato da viaggiatori consapevoli, destagionalizzando e delocalizzando i flussi turistici. Con Cammini DiVini si propone un percorso esperienziale in cui enogastronomia, natura e spiritualità si intrecciano in modo armonico per rendere il Lazio un luogo da vivere, non solo da visitare”.
LA TAPPA DI VALVISCIOLO
Dopo il successo del primo appuntamento a Montecassino, la manifestazione ha fatto tappa, durante l’intera giornata di sabato 22 novembre, a Sermoneta nella suggestiva Abbazia di Valvisciolo, celebre per l'architettura cistercense e i simboli sacri incisi nella pietra.
Decine gli espositori del territorio presenti per i banchi d’assaggio che hanno invitato gli oltre 400 visitatori (pellegrini, famiglie, appassionati del viaggio gourmet) ad assaporare i prodotti tipici locali tra cui l’olio extravergine d’oliva (con le note olive itrane e di Gaeta, tipico prodotto locale), vino, castagne, miele, carne e insaccati.
Il pubblico ha inoltre partecipato gratuitamente a visite guidate all'interno dell’abbazia e ai vigneti storici circostanti: un modo per offrire ulteriori spunti di scoperta, così come i laboratori del gusto e dell'artigianato pensati anche per famiglie con bambini, e i percorsi di trekking alla scoperta di natura e storia nei dintorni del complesso monastico.
Il prossimo e ultimo appuntamento con Cammini DiVini è all’Abbazia di Subiaco, il 6 dicembre.
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