L'evento
31.10.2025 - 14:15
Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane celebrano un traguardo storico: i 150 anni dei Libretti di risparmio postale e i 100 anni dei Buoni fruttiferi postali. Due strumenti che hanno permesso all’Italia di costruirsi ed evolvere, in ogni piccolo passo e traguardo fino ad oggi. Dalla bonifica delle paludi alle prime autostrade, passando per la ricostruzione dopo i terremoti che hanno distrutto gran parte del Paese, come quello di Messina e dell’Irpinia. E ancora l’Alta Velocità, la rivoluzione digitale e molto altro: passi che l’Italia ha potuto compiere anche e soprattutto grazie all’oculatezza degli italiani, che negli anni hanno compreso le potenzialità e l’importanza di una cultura del risparmio e dell’investimento.
Gli interventi
A “La Nuvola”, in zona Eur a Roma, in occasione dei 150 anni dall’istituzione dei Libretti di risparmio postale e dei 100 anni dei Buoni fruttiferi postali, ha preso parola il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. «Sono onorato di essere qui oggi a celebrare questa importante ricorrenza. Vorrei citare uno dei miei illustri precedessori, Quintino Sella, che diceva che un popolo vale quanto risparmia. Risparmi che vengono impiegati per migliorare le condizioni proprie e della società.
Nel tempo l’Italia è evoluta e ha superato due guerre mondiali. Questi risultati sono dovuti al risparmio come elemento propulsivo dello stesso, al fatto che sia accessibile a tutti e a costi contenuti. Il risparmio postale è stato cruciale per lo sviluppo infrastrutturale. 
La sinergia tra Poste Italiane e Cdp ha trasformato il risparmio privato in investimento pubblico. Oggi, come in passato, il risparmio privato può confermarsi fattore chiave per lo sviluppo economico. Poste Italiane e Cdp possono continuare a giocare un ruolo chiave e possono farlo grazie alla presenza capillare degli uffici postali sul territorio nazionale». Il ministro Giorgetti, ancora, ha proseguito: «Nelle scuole abbiamo reso obbligatoria l’educazione finanziaria, un bene pubblico, un elemento costitutivo della cittadinanza, necessario per una corretta partecipazione alla vita sociale. La conoscenza è fondamentale per affrontare i cambiamenti».
Nel corso dell’evento hanno preso parola anche l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e Dario Scannapieco, ad di Cassa depositi e prestiti. Parole e pensieri condivisi dai due dirigenti, che hanno sottolineato l’importanza del risparmio ma allo stesso tempo anche la difficoltà per le nuove generazioni di perseguire in questo obiettivo. 
«In Italia, meno del 9% della ricchezza è detenuta dalla Generazione Z e dai Millennials – ha affermato Del Fante –. Sono generazioni che hanno sicuramente avuto meno modo di risparmiare per ragioni anagrafiche ma è pur vero che questa somma si è ridotta anche per via della diminuzione della natalità oltre che perché le nuove generazioni si confrontano con un mercato del lavoro sicuramente mutato, che non permette loro di risparmiare».
Dario Scannapieco, di Cassa depositi e prestiti, ha invece promesso: «Continueremo a impiegare le risorse postali a sostegno di un’Italia che non lascia indietro nessuno, che sostenga i più fragili e i più giovani. Trasformare il risparmio in futuro: questo il nostro obiettivo».
Le parole di Mattarella
L’ultimo a salire sul palco de “La Nuvola” è stato Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica, presente all’evento di Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane per celebrare il traguardo, ha ricordato quanto grazie ai due enti, che hanno dato vita ai libretti postali e ai buoni fruttiferi, l’Italia sia evoluta e si sia sviluppata. 
Il Capo dello Stato ha affermato: «Un risparmio per lo sviluppo: questa è stata la storia di Cassa depositi e prestiti. 27 milioni di cittadini sottoscrivono buoni e libretti postali: si tratta di una pacifica “armata” del risparmio, che impiega soldi per il bene comune. Capillarità e innovazione hanno caratterizzato e contrassegnano positivamente il servizio reso ai risparmiatori. Nella costruzione di ogni Nazione si mescolano genio e visione. Cdp e Poste hanno davanti a sé il percorso per la continuazione dello sviluppo dell’Italia e la Repubblica è grata a queste realtà».
Proprio grazie ai risparmi degli italiani, che ancora oggi continuano ad affidare il proprio denaro a Cassa Depositi e Prestiti e a Poste Italiane, l’Italia ha avuto modo di evolvere e diventare uno dei Paesi più attrattivi al mondo dal punto di vista artistico, culturale e non soltanto. Strumenti, quelli forniti dai due enti, che hanno permesso di far grande un Paese.
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