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Trasporti

Aprilia-Campoleone, via agli espropri per il raddoppio ferroviario e per rendere pubblico il sottopasso

Pubblicato l’avviso agli 81 proprietari, tra le opere per potenziare la linea prevista anche l’apertura del sottovia Corneli per creare un collegamento diretto tra il centro e la zona Valli

Partono le procedure per espropriare i terreni necessari alla realizzazione del raddoppio ferroviario della tratta Aprilia-Campoleone sulla linea Roma-Nettuno. Lavori che oltre al potenziamento dei binari permetteranno di rendere pubblico il sottopasso stradale dell’area Corneli (di proprietà privata), un’opera attesa da tempo dalla cittadinanza perché in questo modo verrà creato un collegamento diretto - tramite la Nettunense - tra il centro cittadino (quartiere Grattacielo) e la zona di via delle Valli. Nelle scorse ore la società Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha infatti pubblicato l’elenco dei soggetti a cui verranno espropriate delle aree per ammodernare la rete ferroviaria. Si tratta di 81 proprietari di terreni confinanti con l’attuale percorso, i soggetti coinvolti in realtà sono in tutto 181 (27 società e 154 persone fisiche) visto che alcune proprietà sono divise tra più attori. Adesso gli interessati avranno 30 giorni di tempo per visionare il progetto e presentare eventuali osservazioni.

Il raddoppio dei binari della tratta Campoleone-Aprilia della linea ferroviaria Campoleone-Nettuno prevede un intervento su un’estensione complessiva di 5,870 km, inoltre i lavori prevedono anche la sistemazione della stazione di Aprilia per migliorarne la funzionalità, nonché l’adeguamento di alcuni sottopassi stradali che dovranno essere allargati ed adattati al raddoppio della ferrovia. Tra questi interventi per il miglioramento della viabilità stradale certamente quello più importante riguarda il sottovia Corneli, un passaggio attualmente privato che tramite l’esproprio diventerà pubblico creando un collegamento tra la zona Valli-Vallelata e il centro urbano. Al momento infatti i residenti della zona e le tantissime persone che lavorano nell’area industriale di via delle Valli sono costrette a percorrere la Pontina e poi la Nettunense per arrivare ad Aprilia, mentre il sottopasso permetterebbe di accorciare il tragitto dotando il quartiere di un ingresso quasi diretto su corso Giovanni XXIII. Per questo motivo l’avvio del procedimento di proroga della dichiarazione di pubblica utilità delle opere viene salutato con favore da tanti cittadini.

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