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L'evento

“Siamo tutti connessi allo spazio”, tecnologia e futuro nello spazio per il nostro quotidiano

Ieri il convegno nella Sala De Pasquale del Comune di Latina

Si è svolto presso la Sala De Pasquale del Comune di Latina, l’evento “Siamo tutti connessi allo spazio”, un convegno di grande rilievo ideato da Clelia Iacomino, esperta di Space Economy, con il supporto dell’Associazione Assipromos e Unindustria. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di Regione Lazio, Provincia e Comune di Latina, Università La Sapienza, Camera di Commercio Frosinone-Latina e altri enti prestigiosi.

L’obiettivo del convegno è stato sensibilizzare il pubblico sull’impatto dei servizi satellitari e delle tecnologie spaziali, che offrono benefici economici, sociali e ambientali significativi, spesso poco conosciuti. Settori come agricoltura, infrastrutture, trasporti e farmaceutica traggono vantaggi concreti: i dati satellitari migliorano sicurezza ed efficienza, mentre le sperimentazioni in microgravità aprono nuove prospettive per lo sviluppo di farmaci innovativi. Inoltre, le missioni spaziali commerciali e le attività sulla Luna stanno delineando un futuro di business interplanetario.

La giornata, introdotta da Antonella Perazzetta di Assipromos, è iniziata con i saluti istituzionali del Vice Sindaco di Latina Massimiliano Carnevale, Paolo Marini in rappresentanza della Camera di Commercio Frosinone-Latina, Fausto Bianchi, Presidente di Unindustria Latina  e Augusto Cremarossa dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Due tavole rotonde hanno esplorato temi centrali:

“Il ruolo dei servizi satellitari per l’economia terrestre”, con esperti come Massimo Comparini (Leonardo Space), Ezio Bussoletti (E-Geos) e Annamaria Nassisi (Thales Alenia Space).

“Le opportunità dell’esplorazione spaziale per la terra”, con Vincenzo Giorgio (Altec) e Davide Petrillo (Voyager Space Europe).

Altri interventi hanno trattato le prospettive intersettoriali, tra innovazione e normativa spaziale con relatori come Giorgia Pontetti (Ferrari Farm) e Giorgio Klinger (Unindustria), e l’importanza delle normative spiegate dal Professore Sergio Marchisio dell’Università La Sapienza.

A chiudere l’evento, un finale stellare: un dialogo con l’astronauta Roberto Vittori, che ha offerto un’ispirazione unica sul futuro dell’esplorazione spaziale.

L’evento si è concluso sottolineando l’importanza dell’industria nel supportare borse di studio per i giovani talenti, al fine di rafforzare le competenze del nostro Paese e coltivare le eccellenze del futuro. Si è inoltre evidenziato il ruolo cruciale delle associazioni nel promuovere un cambiamento culturale, favorendo multidisciplinarità e connessioni tra i diversi attori dell’ecosistema spaziale.

Infine l’incontro ha messo in evidenza come lo spazio non sia un mondo distante, ma una risorsa strategica per il benessere e l’innovazione della nostra società. “Siamo tutti connessi allo spazio” non è solo un titolo, ma una realtà in continua evoluzione.

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