Ultimi strascichi di Olimpia per gli indagati

Per quasi tutti gli imputati il processo Olimpia, l'inchiesta culminata nell'operazione del 2016 condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina con al centro i filoni legati al Latina calcio, agli impianti sportivi e all'urbanistica, si è chiuso con un non doversi procedere per intervenuta prescrizione.

A distanza di sette anni e dieci mesi da quando erano state eseguite le misure restrittive e a distanza di oltre quattro anni dal rinvio a giudizio, (al termine di 24 udienze preliminari) è calato il sipario a fine 2024. Gli strascichi però per alcuni coinvolti devono ancora terminare. Parliamo dei funzionari e dirigenti comunali che erano coinvolti a vario titolo nell'inchiesta e per i quali fu avviato un procedimento disciplinare nel 2016 con l'allora segretaria generale Rosa Iovinella. Il procedimento era stato aperto a seguito dell'istituzione di due commissioni interne al Comune di Latina per far fronte al delicato compito, una per i dirigenti e una per i dipendenti. Entrambe erano state convocate «per prendere atto delle custodie cautelari in carcere e ai domiciliari e per disporre le prime misure» come si leggeva nella nota diramata da piazza del Popolo. La procedura prevedeva la sospensione dal lavoro per poi passare all’attribuzione economica del minimo vitale, in sostituzione dello stipendio. Successivamente, acquisiti gli atti, venivano disposti i procedimenti disciplinari, come accadde mesi dopo perché per i dirigenti e dipendenti comunali destinatari di ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta “Olimpia” fu disposta la sospensione obbligatoria dal servizio. Questo iter poi è stato sospeso per acquisire le risultanze del processo e oggi dopo la sentenza di prescrizione va definito con una istruttoria finita in mano all'attuale segretaria generale, Alessandra Macrì.

La procedura dovrebbe concludersi il 5 aprile e solo a quel punto si saprà l’esito e il futuro a Piazza del Popolo di alcuni funzionari e di un dirigente dell’ente.