L'udienza
27.05.2025 - 13:00
"Il furgone su cui è stato portato Satnam a casa in via Genova a Borgo Bainsizza era pulito ed era stato lavato". È quello che ha detto un carabiniere tra i primi ad intervenire dove è avvenuto l'incidente sul lavoro in cui ha perso la vita in un'azienda agricola di Borgo Santa Maria alle porte di Latina il bracciante agricolo indiano Satnam Singh. Il processo che si sta svolgendo in Corte d'Assise a Latina vede imputato Antonello Lovato, 39 anni, di Latina, accusato di omicidio volontario con il dolo eventuale. Il dibattimento è entrato nel vivo e stanno sfilando i primi testimoni. "C'era Soni, la compagna di Satnam che era molto provata quando siamo intervenuti, era su una sedia piangeva, era straziata dal dolore" ha ricordato un investigatore. Prima dell'inizio dell'udienza ha rilasciato spontanee dichiarazioni Antonello Lovato presente in aula e che ha parlato per pochi minuti. "È doveroso da parte mia risarcire i familiari - ha detto- il mio impegno sarà costante sia da detenuto che da uomo libero". È stato Lovato a portare i Carabinieri sul punto dove era avvenuto l'incidente. "C'era una camicia strappata ed era quella di Satnam e c'erano delle macchie di sangue" ha aggiunto un altro carabiniere. Il dibattimento sta proseguendo con l'audizione oltre che dei carabinieri che si occuparono delle indagini anche di un vicino di casa di Satnam che diede l'allarme.
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