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A conti fatti

Latina Ambiente Adinolfi accusa: «Responsabilità di Coletta e Lbc»

L'eurodeputato della Lega: «Le conclusioni dei curatori fallimentari confermano quello che ho sempre sostenuto in Consiglio comunale»

Il tempo è sempre galantuomo e mai come questa volta Matteo Adinolfi ne è convinto. L'attuale deputato europeo della Lega, quando era consigliere comunale a Latina, ha più volte sostenuto che l'aver fatto fallire Latina Ambiente affossando il concordato, avrebbe avuto un costo salatissimo per le casse comunali. «Oggi la curatela fallimentare, da quanto leggo su Latina Oggi, conferma le mie teorie. E l'amministrazione Coletta ha pesanti colpe su questo danno economico che pagheranno i nostri cittadini».

Secondo Adinolfi «sarebbe stato meglio trovare un punto d'intesa sul concordato, piuttosto che rischiare di pagare una cifra molto più onerosa di quella proposta dai curatori di Latina Ambiente. Ebbene quel rischio che avevo paventato in diversi Consigli Comunali e in diverse Commissioni dedicate al tema è oggi purtroppo realtà con 16 milioni di euro già versati nelle casse della Latina Ambiente, molti dei quali a carico del Comune e altri 5 che verranno a breve richiesti all'amministrazione di Piazza del Popolo per fatture insolute relative a interventi che risulterebbero eseguiti dalla società Latina Ambiente e che erano extracontrattuali rispetto al contratto di servizio tra la società e il Comune di Latina. A conti fatti, dunque l'importo sborsato dal Comune di Latina finora supera per ora di quattro milioni circa quello che l'amministrazione avrebbe sborsato se avesse aderito alla proposta di concordato avanzata dalla Latina Ambiente nei mesi immediatamente precedenti il fallimento». Una beffa, insomma, e pure cara.

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