L'intervento
14.07.2023 - 21:00
Ponte sul fiume Sisto e rotatoria sulla Pontina all'altezza di via Lungosisto: due opere fondamentali per la periferia di Terracina che, secondo loro, sono da mesi oggetto di speculazioni e disinformazione. Per i riconfermati consiglieri comunali di Fratelli D'Italia Maurizio Casabona e Ilaria Marangoni, è arrivato il momento di chiarire la situazione e, in questo senso, il primo ha posto l'accento sul ponte e la seconda sulla rotatoria.
«Da tempo si inseguono notizie mistificate sul Ponte Sisto - dice Casabona che è anche presidente della Commissione lavori pubblici -. Già nella scorsa consiliatura ci siamo battuti per la ricostruzione e oggi, grazie alla collaborazione tra enti, l'iter sarà avviato. Come già confermato dal sindaco Giannetti, dall'assessore De Felice e dal prefetto Falco, Anas ha messo a disposizione le proprie strutture tecniche per la progettazione e l'esecuzione dei lavori e a noi resta il compito di inserire nuovamente in bilancio questi costi sperando anche in una compartecipazione dagli enti superiori visto il ruolo chiave che quest'opera ha per il comprensorio».
Casabona specifica anche perché le somme per l'opera, già previste dall'Amministrazione precedente, non sono presenti nel bilancio: «Ricordo che è stato fatto e approvato dal Commissario prefettizio e non dall'attuale Amministrazione. Come maggioranza provvederemo a reinserire le somme non appena Anas ci darà contezza del costo. E vorrei sgomberare il campo rispetto ai costi finora sostenuti dall'Amministrazione - sottolinea Casabona -: il noleggio del ponte, infatti, così come riportato dalla determina dirigenziale del 23 giugno 2022, è di 83.448,00 euro annui IVA compresa. Non capisco da dove arrivino le cifre esorbitanti riportate da più parti ma ci tenevo a specificarlo così come a ribadire che ci stiamo impegnando per eliminare questo costo procedendo alla costruzione definitiva».
Marangoni è passata al progetto della rotatoria sulla 148: «Abbiamo il dovere di essere incisivi - spiega -. Un anno di fermo nell'attività politica e amministrativa ha tenuto in ostaggio un'opera fondamentale per la sicurezza del territorio. Nei giorni scorsi mi sono confrontata con gli uffici per stabilire il percorso più rapido da intraprendere. Tra pochi giorni scadrà il periodo stabilito dalla legge per le osservazioni sulla variante urbanistica richiesta per l'esecuzione. Considerando che la conferenza di servizi si è già tenuta, terminate le osservazioni si procederà all'invio dei documenti alla Regione Lazio. Starà poi alla Regione esprimersi entro 90 giorni, dandoci così la possibilità di completare l'iter in consiglio comunale. La burocrazia richiesta per tali opere mi lascia sempre perplessa ma stiamo agendo nei termini e nei tempi stabiliti».
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