Tutto facile per la Roma, quattro gol al Monza e zona Europa che si avvicina

Saelemaekers ad inizio partita (lavora un buon pallone sulla destra, una finta, rientra sul sinistro e lascia partire una pennellata a giro che si infila all’incrocio lontano) Shomurodov poco dopo la mezz’ora (Soulé semina il panico sulla linea di fondo, riesce a far fuori tre difensori del Monza poi mette un gran pallone che l’Uzbeco tutto solo appoggia di testa in rete), Angelino nella ripresa (sinistro rasoterra preciso e imparabile sul modello pareggio col Napoli) e infine Cristante hanno affondato il Monza, mettendo in cassaforte il sesto risultato utile di fila conquistato all’Olimpico (5 vittorie e un pari) che ha confermato la Roma al primo posto per i punti ottenuti in serie A nel 2025 (20, ovvero 5 in più del Napoli), allungando la serie positiva: la squadra di Ranieri non perde da 10 gare di fila in campionato.
Per il Monza è arrivata la sesta sconfitta nelle ultime sei gare esterne. Insomma il campo ha confermato i pronostici della vigilia: la Roma sta bene, gioca e si diverte, vince e convince; il Monza dovrà compiere un miracolo per non tornare in serie B.
Approccio giusto, mentalità vincente, con tanto di tranquillità, la stessa tranquillità che trasmette Claudio Ranieri quando se ne sta in piedi davanti la sua panchina, ammirando la sua Roma, quella che lui ha trasformato, portandola dalla zona retrocessione a ridosso di quella che conduce in Europa.