Calcio, serie A
06.04.2025 - 20:30
La Lazio si rimette in moto, “sbanca” Bergamo con una gran giocata sull’asse Dele-Bashiru-Isaksen, e si prende tre punti di vitale importanza in chiave Champions, perché a questo punto anche il terzo posto occupata dalla formazione di Gasperini, torna in ballo dopo l’impresa dei ragazzi di Baroni. Una partita sontuosa di Rovella, abile a prendersi la squadra sulle spalle e a condurla ad un successo che apre nel migliore dei modi una serie di partite decisive in questa fase della stagione. Un buon viatico in vista della gara d’andata dei quarti di finale di Europa League di giovedì in casa del Bodo Glimt.
La partita - Più le difficoltà del presente, che la brillantezza del passato nei primi 45’ di Atalanta e Lazio. Gara bloccata, portieri inoperosi e gara priva di emozioni. L’unico sussulto, se vogliamo, il pallone delizioso di Zaccagni per Dele-Bashiru ed il successivo “cucchiaio” indirizzato a Dia, a superare Carnesecchi ma non Kolasinac: provvidenziale il suo intervento. La “tegola” sulla Lazio, l’ennesimo infortunio occorso a Nuno Tavares, fuori al 34’: al suo posto Luca Pellegrini.
Ripresa subito viva, la gran parata di Mandas su tocco in “tapin” di Retegui, il preludio al gol partita di Isaksen: lancio lungo di Mandas, Dele-Bashiru a vincere il duello fisico con Hien, pallone di testa per il danese, cinico e spietato davanti a Carnesecchi.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione