Vela, il progetto
22.09.2025 - 11:44
La seconda edizione del progetto “Vento e Radici”, iniziativa dedicata alla vela e alla cultura marinaresca del territorio laziale, ha regalato ai giovani partecipanti un’esperienza indimenticabile tra sport, tradizione e scoperta. Il programma, finanziato dalla Regione Lazio, nasce da un’ambiziosa idea dell’Assessorato a Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità della Regione, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni al mare come risorsa educativa, sportiva e culturale, valorizzando al tempo stesso il territorio e le sue tradizioni.
“Vento e Radici è un progetto che ho fortemente voluto perché rappresenta al meglio lo spirito della nostra Riviera di Ulisse: un territorio che vive nel segno del mare, delle sue tradizioni e della sua bellezza. Attraverso la vela vogliamo offrire ai ragazzi un’esperienza sportiva unica e trasmettere loro un patrimonio identitario fatto di cultura, rispetto per l’ambiente e senso di appartenenza. È per me motivo di orgoglio vedere crescere questo progetto, che continuerà ad accompagnare tanti studenti nei prossimi anni, rendendo il mare una vera e propria scuola di vita”, ha dichiarato l’assessore a Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità della Regione Lazio, Elena Palazzo.
Protagonisti di questa avventura sono stati otto alunni del liceo sportivo “Alberti” di Minturno e otto studenti del quinto anno dell’Istituto Nautico “Caboto” di Gaeta, che hanno condiviso una vera e propria “cruise” a bordo dello yacht a vela “Pepe”, un’imbarcazione di 23 metri. Durante la traversata, i ragazzi non sono stati semplici passeggeri: grazie all’esperienza dello skipper a bordo, hanno avuto l’opportunità di timoneggiare e gestire le manovre per issare le vele, vivendo in prima persona il fascino e la complessità della navigazione a vela. Con punte di 22 nodi di velocità, l’equipaggio ha fatto rotta verso Ventotene, ormeggiando per le notti. L’esperienza è stata resa ancora più suggestiva dalla coincidenza con la festa patronale di Santa Candida, caratterizzata dalle celebri mongolfiere fluttuanti che illuminano il cielo dell’isola, creando un’atmosfera unica e indimenticabile.
Grande rilevanza è stata data anche al tema della salvaguardia del mare: viaggiare sospinti solo dal vento, senza ricorrere al motore, ha offerto ai ragazzi una lezione concreta sull’importanza di uno sport che sa coniugare tecnica, avventura ed impatto ecologico.
Un aspetto fondamentale del progetto è che la partecipazione degli studenti avviene a titolo completamente gratuito, garantendo così pari opportunità a tutti e permettendo di vivere un’esperienza unica indipendentemente dalle condizioni economiche familiari.
Il progetto “Vento e Radici” durante la sua prima edizione svolta nel 2024, ha coinvolto ad oggi piu di 1200 ragazzi tramite la pratiche sportive della vela e degli sport nautici.
Il progetto non si ferma qui: le attività continueranno infatti fino al 2026, coinvolgendo altri istituti scolastici del territorio e ampliando così la platea di giovani che avranno l’opportunità di scoprire il mare come palestra di vita, cultura e responsabilità.
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