Il fatto
22.09.2025 - 16:20
La vicenda di Paolo Mendico, lo studente quattordicenne suicidatosi la settimana scorsa a SS. Cosma e Damiano, è ormai al centro di tantissime iniziative, in considerazione della risonanza mediatica in atto. Dopo la fiaccolata dell’altra sera e la messa dell’Ottavario svoltasi ieri mattina, la figura di Paolo e il tema del bullismo è stato al centro di alcuni eventi.
Allo stadio Parisio di Maranola, prima dell’incontro di calcio del campionato di Eccellenza tra Formia e Ottavia, i tifosi della squadra pontina hanno affisso uno striscione con la scritta “No al bullismo. Paolo Mendico riposa in pace”. Ma prima del fischio d’inizio, oltre a un minuto di raccoglimento, c’è stato l’intervento di Maria De Tata, responsabile dell’associazione “Mai più vittima”, che ha letto un messaggio contro il bullismo, distribuendo anche dei volanti. Un modo per sensibilizzare tutti coloro che stavano assistendo alla gara, anticipata anche dal lancio di palloncini bianchi in cielo. Sono stati minuti emozionanti, che sabato sono stati preceduti da un altro striscione affisso a Palermo dai tifosi della squadra rosanero, prima dell’inizio del match col Bari.
Sul fronte delle indagini proseguono gli accertamenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Formia, che già durante questa settimana dovrebbero ascoltare ancora delle persone. Tra queste potrebbe esserci l’altro fratello della famiglia Mendico. Forse già nei prossimi giorni ci potrebbero essere i primi importanti sviluppi.
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